Così Vincenzo Morgante, direttore di Tv 2000, nell’intervista rilasciata a Egidio Terrana per “Conversazioni al tempo el coronavirus”
“Stiamo vivendo in un clima di sconforto, di disagio e di paura, ma anche di ansia sulle prospettive. Come ci ritroveremo quando tutto sarà finito? La nostra è una televisione particolare, che ha come editore la Conferenza Episcopale Italiana, e, vista la nostra identità, abbiamo inserito nel nostro palinsesto appuntamenti che rispondessero a questa paura, al bisogno di ancorarsi a dei paletti di speranza”.
E’ uno dei tanti passaggi dell’intervista che Vincenzo Morgante, Direttore di Tv 2000, televisione seguita in tutto il mondo, ha rilasciato ad Egidio Terrana per “Conversazioni al tempo del coronavirus”.
Nel corso dell’intervista vengono affrontati altri temi legati all’emergenza Covid, come l’inadeguatezza delle strutture sanitarie. “In Sicilia – dice Morgante – sono stati spesi fiumi di risorse, ma utilizzati come? Con quali criteri? Questi soldi nelle tasche di chi sono finiti? Si è puntato veramente al bene comune o la logica è stata sempre quella clienterale e corruttiva..”
E poi l’emergenza sociale, con, tra le tante, le difficoltà economiche di molte famiglie, che in questo periodo si sono ulteriormente acuite per il blocco di diverse attività. “Una emergenza sociale – sottolinea il direttore di Tv 2000 – che si sta ingrandendo” e per la quale la Chiesa, anche attraverso la Caritas, è costantemente mobilitata per lenire il più possibile queste sofferenze.
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