1980-2020 I quarant’anni di Malgrado tutto
La Terza pagina è, per i giornali italiani, la pagina dedicata alla Cultura. È sempre stato così, a partire dai primi del Novecento. Una peculiarità della gran parte dei quotidiani nazionali finita per essere una peculiarità anche per le piccole testate come Malgrado tutto. Sin dai primi numeri, infatti, la storica Terza pagina del giornale è sempre stata dedicata ai temi culturali (mostre, arte, recensioni, iniziative) fino a raggiungere, anche graficamente, una caratteristica che rende quest’importante pagina del giornale tanto ambita. E soprattutto dal momento in cui si è iniziato a pubblicare testi, racconti, interviste di grandi scrittori come Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Andrea Camilleri.
Una grande foto al centro pagina, titolo nelle due colonne centrali. È la Terza pagina di Malgrado tutto. Inaugurata da Leonardo Sciascia nell’estate del 1984 (Numero 8/9 – Agosto-Settembre) con il racconto Contrada Noce.
È proprio lo scrittore a chiedere a Malgrado tutto di pubblicare i racconti delle cartelle degli “Amici della Noce”, stampate in 99 esemplari e accompagnate da incisioni. Ne erano stati pubblicati, fino ad allora, solo cinque. Riproporre i racconti nella Terza pagina del giornale, suggerì Sciascia, avrebbe raggiunto più lettori.
Il racconto di Sciascia, dedicato al suo amore per la campagna di Racalmuto, dove si rifugiava tutte le estati per scrivere, è corredato dall’incisione di Giancarlo Cazzaniga.