Pianeta Scuola. “Certissimamente. Ovviamente. Indubbiamente. Vado già in giro col braccio destro ignudo”
“Preessoré”
” Eh”
“Ma lei se lo fa il vaccino?”
“Certissimamente. Ovviamente. Indubbiamente. Vado già in giro col braccio destro ignudo”.
“Ma, preessoré!”
“Dite che lo fanno sul braccio sinistro?”
“Ma non ha paura? E se dentro ci sono cose strane?”
“Impossibile. Ho fatto brevettare un vaccino appositamente studiato per me. Oltre alla funzione anti Covid mi istilleranno la dotta scienza dei grandi pensatori del passato, la sublime saggezza degli antichi vati, l’insuperabile conoscenza e la profetica essenza degli illuminati studiosi d’ogni tempo. Inoltre mi applicheranno un futuristico dispositivo modem con wifi e microcippe altamente sensibili. Vi darò io la connessione dati. Giga gratuiti per tutti.”
” Avà, preessoré”
“Scherzo, ragazzi. Il vaccino è importante. Fidatevi della scienza e della ricerca. Studiate. Studiate sempre. Perché se non studiate poi diventate come quelli che si mettono in testa un copricapo con le corna e assaltano il Congresso degli Stati Uniti. Ché prima o poi lo faranno il vaccino contro l’idiozia.
Io mi vaccino. Ché nel vaccino ci trovate pure tutte le ricreazioni che abbiamo perso, le merendine dei distributori, la bidella che dimentica di suonare la campanella e le mie urla quando non siete preparati. C’è la lavagna piena di formule matematiche, il precetto pasquale, i viaggi di istruzione e i bagni senza carta igienica. E c’è l’appello in presenza, e non potrete più dire ‘presente’ e poi staccare la videocamera e tornare a nanna. E ci sono i vostri vestiti e le vostre scarpe, la faccia lavata e le mamme che finalmente possono pulirvi la stanza, perché le vedo le ragnatele preistoriche e le muffe che ballano l’alligalli.
“Ha ragione, preessoré. Da domani tutti in giro col braccio pronto”.
“Bravi i miei ragazzi!”