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Favara, sulla Collina di San Francesco nasce il giardino dedicato alla Vergine Maria

Un sogno coltivato in questo lungo periodo di pandemia. 

Fra Giuseppe Di Fatta

Un sogno coltivato in questo lungo periodo di pandemia, una idea socializzata durante giornate di preghiera e lavoro nel giardino del convento francescano, un progetto da proporre alla comunità di Favara. E dall’idea alla realizzazione di un belvedere dedicato alla Madonna adesso occorrono aiuti economici ma anche competenze manuali con una scadenza:  il prossimo mese di maggio, quello dedicato proprio a Maria.

All’interno dello storico convento dei frati francescani, ordine religioso presente dal 1500 nella Collina che si affaccia e abbraccia Favara, lo spazio che sarà dedicato a luogo di culto mariano prenderà posto in un angolo del giardino fino a pochi anni fa utilizzato come stalle e allevamenti di animali da fattoria.

Fra Giuseppe Di Fatta

“Con i frati  ed alcuni volontari – ci dice Fra Giuseppe Di Fatta, padre guardiano del convento – abbiamo bonificato un’area non più utilizzata all’allevamento di galline e pecore. E liberando questo spazio si è aperta una vera finestra sulla città. Ed allora abbiamo pensato di affidare alla protezione della Vergine Maria il paese che da sempre è stato vicino all’opera dei francescani. Questo sogno nasce nel contesto della pandemia e vuole essere un segno di segnale per il futuro, di bellezza e pulizia della nostra città, di desiderio unanime di ritornare alla normalità e alla voglia di vivere serenamente insieme”.

Il progetto prevede la realizzazione di un baldacchino dove sarà sistemata la statua, arredando lo spazio con panchine per i fedeli. “Per la realizzazione utilizzeremo – ci dice Davide Bennardo, progettista dell’intervento –  materiali poveri e naturali come il legno e la pietra, elementi che caratterizzano i luoghi di culto francescani. Raccolti i fondi necessari partiremo speditamente con i lavori per consegnare entro maggio un nuovo angolo di preghiera in un luogo ideale di meditazione con vista su Favara e con un panorama che va dal mar Mediterraneo a Monte Caltafaraci”.

Da sinistra: Miriam Di Rosa, Carmelo Vitello, Davide Bennardo, Fra Giuseppe Di Fatta

Dai frati e dalla comunità dei laici che opera quotidianamente nella carità nel nome del Santo d’Assisi parte la richiesta di aiuto. “Chiediamo piccoli contributi – ci dicono Miriam Di Rosa e Carmelo Vitello dell’Ordine Francescano Secolare d’Italia – in denaro ma anche con materiali e mano d’opera. Conosciamo e confidiamo sul grande cuore dei favaresi. Sarà possibile contattarci presso il Convento oppure al 329 186 7399 o conferire una libera offerta presso il conto corrente bancario intestato a: PROVINCIA DI VAL DI MAZARA –   IMMACOLATA DEI FRATI MINORI, CONVENTO S. ANTONIO –    con la causale: Il giardino di Maria – Codice IBAN: IT 64S 020088 293 00003 003 80562”

 

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