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Grotte, la Caritas Diocesana incontra gli studenti del “Roncalli”

“Riscoprirci custodi e non padroni di un pianeta che è la nostra casa comune”.

Sviluppare il senso critico dei più giovani e incoraggiare in ciascuno di loro scelte di vita più sostenibili per il nostro del pianeta, partendo dalle quattro R della sobrietà: Ridurre, Riutilizzare, Rispettare, Recuperare. Tutto questo per “Riscoprirci custodi e non padroni di un pianeta che è la nostra casa comune”.

Possiamo, certamente, sintetizzare in questo breve, ma intenso, obiettivo il senso dell’iniziativa formativa ideata da Caritas Diocesana Agrigento e realizzata in collaborazione con la Caritas cittadina di Grotte e l’Istituto Comprensivo “Roncalli”, Un incontro dibattito, inserito in un percorso formativo che poggia le sue basi sul curriculo trasversale di educazione civica, che ha coinvolto da veri attori protagonisti gli studenti e gli insegnanti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado del “Roncalli” di Grotte.

Consapevoli che il pianeta Terra sia, oggi più che mai, un dono prezioso da proteggere e custodire, gli studenti, nel corso della mattinata, si sono confrontati sui temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, grazie all’ausilio di strumenti interattivi e lavori di gruppo.

“In un tempo in cui le problematiche ecologiche e ambientali sono al centro del dibattito politico e sociale mondiale, – scrive Gaetano Lauricella – Caritas Agrigento e la scuola Roncalli hanno voluto dar voce ai giovanissimi, per stimolare in loro una riflessione sulla relazione che lega l’uomo al pianeta in cui vive”.

Dall’incontro dibattito è emerso un messaggio inequivocabile: “L’ideale della conversione ecologica non riguarda solo governatori e politici, bensì richiede il contributo di ogni uomo e donna di buona volontà”.

Ad ognuno di noi viene così affidata la responsabilità personale e sociale di preservare e custodire il pianeta. Si tratta di una responsabilità che passa attraverso le scelte concrete che facciamo ogni giorno, dagli stili di vita che scegliamo, da piccoli gesti che ripetuti in grande scala assumono a livello globale un’inestimabile importanza.

Durante l’incontro, gli studenti del “Roncalli”, partendo dall’analisi delle notizie riportate dai quotidiani, hanno osservato la realtà attuale. Tante, tantissime le notizie relative a fatti, situazioni, accadimenti che raccontano di un ambiente costantemente deturpato dall’azione dell’uomo. E allora quale migliore risposta se non quella di assumere come nuovo stile di vita le quattro R della sobrietà.

Solo così ciascuno di noi, in un futuro non troppo lontano, potrà riscoprirsi custode e non padrone di un pianeta che è la nostra casa comune.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro

 

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