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Grotte, il “Roncalli” celebra il rispetto e la gentilezza

Il “No” della scuola alla violenza contro le donne, in qualsiasi forma o espressione

Non solo interventi, riflessioni, testimonianze, rappresentazioni, ma soprattutto un grande dibattito, moderato magistralmente dal Dirigente Scolastico, Antonella Uttila, hanno caratterizzato le celebrazioni della Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulle Donne al “Roncalli” di Grotte e Comitini.

“Una, Nessuna, Centomila”, l’omaggio alle donne che gli studenti hanno pensato per questa giornata, si è trasformato in filo conduttore per ricordare e celebrare tutte le donne che con le loro microstorie hanno segnato il lungo e tortuoso percorso, ancora ahimè non concluso, dell’emancipazione femminile. In una società spaccata in sottoculture, dove le donne stentano ad affermare la propria identità, dove la violenza viene ancora taciuta e i diritti delle donne negati, i giovani della scuola secondaria provano a guardare il mondo da una prospettiva diversa, scevra da differenze di genere e retaggi culturali, che vogliono la donna sempre un passo indietro rispetto all’uomo.

Si leva, così, dall’atrio del Roncalli, il grido del “No, alla violenza contro le donne”, in qualsiasi forma o espressione. Si tratta di un grido sentito, condiviso, amplificato dalle parole di tutti gli intervenuti, che vedono nella scuola e nel progetto educativo che le viene affidato i detentori di un possibile cambiamento culturale.

“Come donna – dice Elvira De Felice Funzionario Vicario USRSicilia, rivolgendosi agli studenti del Roncalli– sento particolarmente questa giornata. Credo fermamente che spetti a noi operatori scolastici educare i ragazzi alla convivenza. La scuola è ogni giorno impegnata, come ha detto il nostro Ministro, a fare in modo che tutti quanti siano rispettosi delle regole, rispettosi dell’altro. L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di frequentare questa scuola sempre con partecipazione e dedizione e soprattutto e di condividere con passione ed entusiasmo tutti i progetti che vengono proposti. Sarà grazie a questo impegno, insieme all’impegno dei docenti, della dirigente e del personale della scuola, che voi diventerete grandi all’interno della scuola e potrete così portare lo stesso impegno anche al di fuori di queste mura”.

Educare al rispetto, alla convivenza, alla non violenza diventano degli imperativi da perseguire nel processo educativo delle nuove generazioni, un processo che deve poggiare le sue basi sulla gentilezza, un atteggiamento profondo che comprende generosità, umiltà e disponibilità.

“La giornata internazionale contro la violenza sulle donnesottolinea la preside Antonella Uttilla, – è un evento importante su cui oggi si accendono i riflettori, anche se noi vorremmo che 365 giorni all’anno si potesse sensibilizzare l’opinione pubblica su tutte le devastanti violazioni dei diritti umani. Ogni giorno sulla stampa si leggono notizie di una notevole violazione dei diritti umani, dai bambini, agli anziani, alle donne, c’è sempre qualcuno che vuole prevaricare su qualcun altro. Noi del Roncalli siamo convinti che la gentilezza deve essere posta alla base del rispetto della persona umana, perché con la gentilezza si instaurano relazioni, si entra in sintonia con gli altri. E poi, la gentilezza è un dono non in vendita, ognuno di noi ce l’ha, è il dono più semplice da poter utilizzare. Proprio per questo abbiamo deciso di riproporre una frase dello scrittore statunitense Henry James che dice “Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili, e la terza è essere gentili”.  Ed ecco che la scuola, come recita l’articolo 3 della nostra Costituzione, educa al rispetto, e l’impegno di tutto il personale è quello di dare esempi e strumenti per fare crescere coscienze che garantiscano pari opportunità e rifiutino qualsiasi forma di violenza”.

Alla manifestazione sono intervenuti  Il Sindaco del Comune di Grotte, Alfonso Provvidenza, Il Sindaco del Comune Di Comitini, Antonino Contino, l’assessore alla Cultura di Grotte,  Alessandra Marsala, l’assessore alla Cultura del Comune di Comitini Franco Zammuto, il Comandante dei Carabinieri della stazione di Stazione Di Grotte, Alfonso Contrafatto.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro

 

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