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Una maestra è per sempre. Favara: amarcord e festa grande al “Mons. Giudice“

Alla vigilia del centesimo compleanno la maestra Giuseppa Bennardo ritorna in classe, chiama l’appello ed abbraccia gli alunni del ciclo 1971/1976.

La Maestra Bennardo con i suoi ex alunni (Foto Giuseppe Piscopo)

Alla soglia di quota 100, già in piena pensione dopo 35 anni di brillante carriera, ritorna in aula, chiama l’appello e riabbraccia i suoi ex alunni. E’ una bella pagina di amarcord, quasi tratta dal libro “Cuore” quella che oggi i ragazzi del ciclo 1971-1976 hanno vissuto all’interno della “loro” aula del plesso “Mons. Giudice”  insieme alla loro maestra.

E così, a pochi giorni dallo spegnimento delle 100 candeline, l’insegnante Giuseppa Bennardo, lucida nei ricordi e con tantissima emozione, è ritornata nello storico plesso di via Roma che fa capo all’I.C. “Falcone Borsellino” per riabbracciare un nutrito numero di alunni. Non ci sono più davanti a lei bambine con le trecce o bambini con i calzoni corti, ma padri e mamme oggi professionisti ed impegnati in tante attività lavorative. Ma il sorriso e lo sguardo di maestra ed alunni è rimasto lo stesso di quello di tanti anni fa.

La maestra Bennardo, grazie all’iniziativa dell’ex alunno Totò Butticè, oggi collaboratore scolastico in questo istituto, ha potuto chiamare l’appello e scambiare ricordi ed aneddoti con tutti. Seduti ai banchi, puntuali hanno atteso l’arrivo della loro insegnante gli ex alunni Giuseppe Agliata, Gaetano Bellavia, Fabrizio Bosco, Totò Butticè,  Giuseppe Caruana, Alfonso e Salvatore Castronovo, Giuseppe Comignano, Domenico Sandro Di Caro, Angelo Mauro e le alunne Graziella Airò, Maria Alaimo, Lina Alba, Giuseppe Amorosi, Maria Argento, Anna Avenia, Maria Josè Bongiorno, Anna e  Antonella Caramazza e Lina Bennardo, che ieri si è piacevolmente sobbarcata un viaggio da Bari a Favara pur di rispondere “presente”.

Correvano gli anni ’70

La maestra Bennardo, entrando in aula, oltre a trovare la storica lavagna nera di ardesia con i gessetti colorati, ha potuto vedere personalmente il nuovo assetto multimediale della didattica, utilizzata maggiormente in tempo di covid con la DaD. Ed allora pc acceso e connessione, sulla lim “a distanza” chi non è potuto tornare a Favara ha fatto un collegamento dagli attuali luoghi di residenza. E nel mosaico di immagini sulla Lim la maestra Bennardo ha potuto sorridere  a Claudio Palermo collegato da Torino, Donatella Caramanno da Gorizia, Paolo Bottone da Treviso, Maria Pia Imbergamo da Palermo e Rosangela Bongiorno addirittura da New York. Del gruppo classe purtroppo due compagni, Michele Buggea e Maria Carlino, sono andati via prematuramente. Alla loro memoria oggi si è celebrata una santa messa presso la chiesa Madonna delle Grazie

Qualche lacrima durante la lettura della targa ricordo consegnata alla maestra:” Una maestra è per sempre. Ti cresce, ti educa e ti istruisce. I ragazzi del ciclo  1971/72-1975/76 ricordano con nostalgia gli anni di scuola trascorsi con l’Insegnante Giuseppa Bennardo e la ringraziano per la formazione ricevuta. I ragazzi della “Mons. Giudice”

A fare gli onori di casa la dirigente scolastico dell’I.C. “Falcone Borsellino” Maria Vella, che ha autorizzato la manifestazione nel plesso nel pieno rispetto delle normative anticovid (tutti i presenti si sono sottoposti a tampone) ed ha aperto gli archivi storici facendo trovare sulla cattedra alla maestra Bennardo i registri scolastici del tempo. Per la curiosità degli ex alunni, tutti a caccia di ricordi su voti, appunti, presenze e qualche immancabile nota disciplinare.

 “Vi ringrazio per le emozioni che mi state trasmettendo – ha detto la D.S. dell’I.C. Falcone Borsellino Maria Vella- e che esaltano gli aspetti più belli della formazione di ognuno di noi. Gli anni delle elementari, il rapporto con la maestra, la reciproca stima ed affetto che l’Istituzione scuola riesce ad innescare con i propri alunni. Oggi viviamo un’era tecnologica che ci permette di stare vicini se pur lontani. Ma gli anni che avete vissuto voi, ed oggi è una tangibile dimostrazione, sono quelli dove tutto si basava su veri valori di amicizia, complicità, rispetto”.

La Maestra Giuseppa Bennardo (Foto Giuseppe Piscopo)

Presente alla cerimonia anche il vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione Antonio Liotta. “Che sensazione di felicità mi avete dato oggi- ha detto il dottore Liotta alla maestra Bennardo ed ai suoi alunni- ricordando tempi genuini e di gioventù. A questo plesso sono affezionato perché sono stato tra i primi a frequentarlo negli anni Cinquanta. Oggi voi avete fatto il più bel regalo alla vostra maestra: l’affetto. Come amministrazione comunale nel giorno del suo compleanno consegneremo un ricordo ufficiale a nome della Città”.

Visibilmente emozionata, prima della foto di gruppo e del pranzo con i suoi ex allievi, la maestra Giuseppa Bennardo ha voluto ringraziare tutti andando alla lavagna e con il suo inseparabile gessetto bianco ha scritto semplicemente: “Grazie”

Guarda foto gallery di Giuseppe Piscopo

 

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