Diciamolo pure la vita è diventata davvero difficile
Diciamolo pure, la vita dei pro vax è diventata davvero difficile. Si sono accollati l’arduo compito di diffondere e difendere il dato scientifico, di penetrare e dissolvere la nebbia dell’ignoranza, di squarciare il velo della falsa credenza. Il pro vax è, giustamente, il nemico giurato del complottismo privo di fondamento, il giustiziere del becero negazionismo di stampo medievale. Passa le sue giornate nell’inutile tentativo di dimostrare l’infondatezza di teorie deliranti, scomposte e sfacciatamente false.
Ma se a questo ritratto eroico di pro vax aggiungete che egli è pure un docente, anzi una docente, di lettere, immaginate quanto patimento nel dover non solo dimostrare l’infondatezza di tesi terrapiattiste, ma anche ridare dignità e giustizia alle “e” senza accento, alle “a” senza acca, ai congiuntivi massacrati, ai condizionali impiccati, alla sintassi affumicata.
“La colpa e da quando hanno messo il super green pass. La più grande cavolata del secolo che e causa di tutti questi contaggi”
Credetemi, la vita di una prof pro vax è la nuova frontiera del mestiere ad alto rischio.