E riprendere a volare, come un gabbiano con le ali guarite di Raimondo Moncada 23 Aprile 2022 Parole. immagini e riflessioni di Raimondo Moncada Raimondo Moncada Lontano di Raimondo Moncada Via lontano dal tuo cielo dal tuo mare dalle melodie del vento dai ritornelli delle onde schiumose impavide di fronte a ogni ostacolo Via lontano dai colori che si tratteggiano nell’aria con i pescherecci che vanno e vengono per cibarti riposando nei giorni di festa e dipingersi quadro nelle pennellate di case che si sostengono una sull’altra e che riattraversi nel brivido di una fugace apparizione con la lentezza delle ali ferite tra sapori di piatti fumanti di pesce E salendo salendo sospinto da una mano forte calda per vicoli acciottolati per scale a zig zag maiolicate riassaggiando e gustando lo spettacolo della luce nei suoi irripetibili istanti E sospirando sospirando a ogni gradino a ogni terrazzo che luccica di infinito che scintilla di versi di grata poesia che si rallegra di corse innocenti nel palcoscenico del Grande Carnevale in una città che da tempo immemore vive d’arte di creatività che da sempre trasuda calore e storia con le sue fonti miracolose con le sue pietre scolpite con i suoi personaggi incontrati sui libri e ricordati in eterno nel muro di una chiesa che ti invita a entrare per una preghiera da aggiungere ad altre preghiere in una guerra che ha bisogno di pace Via lontano con il cuore che batte del desiderio del ritorno a casa nel tuo mondo nella tua normalità nel tuo fare quotidiano nel tuo niente che è già tanto a trattenere il respiro per il giorno che verrà per gridare agli uccelli che ignari ti volteggiano senza pensieri sulla testa “La burrasca è passata” con la palla di fuoco che riconquista il suo posto farmaco di una terra natia di scroscianti Nobel e aerei templi millenari dove con vagito stentoreo hai aperto gli occhi al teatro della vita tra le braccia di ispirati autori gridando la tua voglia di esserci e recitare la tua parte “Eccomi fate largo ci sono pure io” E riprendere a volare in un cielo senza più nuvole tra i raggi salutari di un sole generoso come un gabbiano con le ali guarite. Articolo precedenteGrotte, la Pasqua disegnata dai ragazziProssimo articoloUna malattia che colpisce oltre tre milioni di italiani. Rosacea: ecco come affrontarla Raimondo Moncada Condividi articolo: FacebookWhatsAppPrint Block title L’artista che raccontava la felicità Egidio Terrana - 14 Aprile 2025 Rino Arnone con le sue immagini ha immortalato le storie d'amore di diverse generazioni e le tradizioni più significative del suo paese. Agrigento, il “ritorno” delle Province. Dibattito e confronto tra i due candidati alla presidenza Redazione - 14 Aprile 2025 I sindaci Stefano Castellino e Giuseppe Pendolino parteciperanno all'incontro-dibattito:... “Una vita dedicata al riscatto civile” Redazione - 13 Aprile 2025 È morta Maria Fedele, moglie dell'ex presidente del Senato... “Figlia di un sogno” Redazione - 13 Aprile 2025 Il racconto di Elena Musso secondo classificato alla ottava edizione del Concorso letterario nazionale “Raccontami…o Musa”