Domani 12 maggio. Ospiti i magistrati Salvatore Cardinale e Laura Vaccaro, l’imprenditore Ignazio Cutrò, il tenente colonnello dei Carabinieri Vincenzo Castronovo, Suor Caterina di Casa Betania e Peppuccio Bongiorno Comunità di Mondo X. Sarà anche inaugurato il Museo Condiviso per la Collettività.
Favara, uno spazio verde diventa aula didattica e Museo condiviso per la collettività e ogni albero esempio di legalità.
Nel plesso “Falcone Borsellino” giovedì 12 maggio avrà luogo alle ore 11.30 l’inaugurazione della “Pinetina della Legalità”. Su ogni albero di pino sarà collocata una targa associata all’impegno di uomini e donne, comunità ed associazioni esempi di legalità. Vittime di mafia, donne coraggio, bambini vittime innocenti, imprenditori, magistrati, forze dell’ordine, volontari, giornalisti e semplici cittadini che hanno dedicato e continuano a dedicare il proprio impegno, non solo lavorativo o professionale, per dire no ad ogni forma di criminalità organizzata e arginare la diffusione di illegalità.
Ospiti dell’Istituto dedicato ai giudici “Falcone e Borsellino”, oltre all’amministrazione comunale e ai componenti del “Comitato della Settimana della Legalità” i magistrati Salvatore Cardinale e Laura Vaccaro, l’imprenditore Ignazio Cutrò, il tenente colonnello dei Carabinieri Vincenzo Castronovo, Suor Caterina di Casa Betania e Peppuccio Bongiorno, della Comunità di Mondo X: personalità ed impegni associativi che trasmetteranno agli alunni testimonianze e messaggi su come vivere la legalità come una pratica quotidiana.
“Abbiamo voluto inserire l’importante evento – ci dice il dirigente scolastico Maria Vella – nell’ambito della Settimana della Legalità. Per la nostra scuola continua un impegno quotidiano che ci ha visto impegnati nella rigenerazione di spazi esterni e che adesso offriamo alla fruizione della nostra comunità scolastica come luogo di aggregazione, inclusione e socialità a contatto con la natura. Con la “Pinetina della Legalità” ogni giorno ci piace tenere vivo l’impegno di chi si spende nella quotidianità o di chi ha sacrificato la propria vita per combattere ogni forma di crimine”.
Durante la manifestazione verrà collocato anche “L’Albero di Falcone”, nato dai germogli dell’albero di ficus di via Notarbartolo, davanti l’ingresso della casa del Giudice Giovanni Falcone e che sarà donato alla scuola dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Centro anticrimine e natura dei carabinieri di Agrigento. L’iniziativa è legata al progetto di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”.
Il polmone verde che si affaccia su via Olanda è stato riqualificato, oltre che dal personale della scuola, anche dal progetto del “Museo Collettivo di Quartiere”, con le attività previste dal progetto P.arch – Playground per architetti di comunità selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La realizzazione del Museo Collettivo di Favara è stata curata dall’architetto Emmanuele Lo Giudice, insieme alle colleghe Floriana Orlandino e Rebecca Elena Munteanu, e il team di Farm Cultural Park composto da Alessandro Cacciato, Nadia Castronovo, Mariacristina Di Carlentini e Joseph El Semlali.
“Io Futuro: Un Museo Condiviso per la Collettività – dice Florinda Saieva, coordinatrice di P.Arch – è un progetto che mette insieme la creatività dei Bambini, veri protagonisti, e la Comunità Educante e che prende forma grazie alla collaborazione di un gruppo di esperti guidati dalla creatività dei bambini. L’iniziativa ambisce a creare un luogo con la comunità per la comunità, un sistema dove innovazione sociale, arte e bellezza sono a servizio di chi questi luoghi li vive e li anima”
Un altro importante contributo è stato dato da Spab, Società per le azioni buone Favara, che ha donato piante e alberi che hanno arredato altri spazi di verde che la scuola ha attrezzato ed arredato con panchine, fioriere e tavoli, trasformando l’area in un’aula didattica all’aperto.
Durante la manifestazione ci saranno diversi contributi artistici e musicali degli alunni dei due plessi della scuola e anche di due delegazioni del liceo “King” e dell’Istituto Comprensivo. “Guarino”