Fondato a Racalmuto nel 1980

Le nostre terze pagine raccontano

La storia di Malgrado tutto Le pagine culturali del 2007

Il primo numero del 2007 offre ai lettori una terza pagina speciale. Un’intervista allo scrittore Andrea Camilleri realizzata da Salvatore Picone. “La casa dei miei ricordi“, il titolo a tre colonne. Camilleri racconta a Picone gli anni della sua infanzia nella casa di campagna dei nonni materni che il Comune aveva deciso di farne un centro culturale (ma la casa, purtroppo, negli anni è andata distrutta). Il grande scrittore siciliano non risparmia le battute sulla sua Sicilia: “Io vorrei sapere – ha detto – dove è sparita l’acqua”. La pagina è impreziosita da una fotografia di Giuseppe Leone che ritrae Camilleri nella sua Porto Empedocle.

Il numero del mese di maggio è quasi interamente dedicato alle elezioni amministrative. In Terza pagina un articolo scritto per “Malgrado tutto” da Matteo Collura e dedicato alla ricostruzione, nella scuola elementare di Racalmuto, di un’aula scolastica degli anni Cinquanta dedicata al maestro Leonardo Sciascia. Una iniziativa della dirigente scolastica Stefana Morreale, del sindaco Gigi Restivo e degli animatori culturali Salvatore Picone, Pietro Tulumello e Carmelo Marchese. Nella stessa pagina l’introduzione di Egidio Terrana, direttore del giornale, al libro “Tra i banchi di Regalpetra” di Salvatore Picone edito da “Malgrado tutto” e scritto proprio in occasione della realizzazione dell’aula-museo e della collocazione dei registri scolastici di Sciascia, trovato proprio in quest’occasione, nella pinacoteca della Fondazione Sciascia.

 

Nel numero di luglio, in terza pagina torna la firma di Gaetano Savatteri. Viene pubblicata la presentazione del libro di Giovanni Di Falco “Ottoni e Tamburi”. Un volume sulla storia della banda musicale del paese. “Quando una banda suona – scrive Savatteri – ci pare di risentire l’odore di zucchero bruciato, il sale sulle labbra della semenza spizzicata per ore”. In pagina una rara immagine dei primi del ‘900 che ritrae i bandisti di Racalmuto.

 

Nel numero del mese di ottobre, in terza pagina viene pubblicata la presentazione di Leonardo Sciascia riproposta, dopo mezzo secolo, nel volume “Palazzo  Vadalà” curato dal colonnello Rodolfo Passaro. Un testo dello scrittore di Racalmuto dedicato a “Questa mafia“, il libro di Renato Candida, ufficiale dei Carabinieri ad Agrigento negli anni Cinquanta, modello del Capitano Bellodi del “Giorno della civetta”, che proprio ad Agrigento e nel palazzo Vadalà, sede del Comando provinciale dell’Arma, ha operato contro la criminalità organizzata.

L’ultimo numero del 2007 è del mese di dicembre. In Terza pagina un articolo di Felice Cavallaro sui diciotto anni dalla morte di Leonardo Sciascia. Cavallaro aveva partecipato poco prima dell’uscita del giornale al convegno sui temi della giustizia organizzato dalla Fondazione Sciascia con la partecipazione e gli interventi di Antonio Di Grado, Lino Iannuzzi, Emanuele Macaluso, Marco Pannella, Egidio Sterpa e Aldo Scimè.

 

 

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