Gli studenti sono stati chiamati ad esprimere il loro pensiero sulla donazione e sulla solidarietà in generale attraverso la produzione di elaborati grafici, pittorici e fotografici. Oggi la premiazione della terza edizione del concorso “… il dono più importante: il dono del sangue!”
Sull’importanza del dono Mauss, Durkheim, Malinowski e molti altri antropologi hanno disquisito a lungo, mettendone in evidenza la funzione sociale importantissima nel creare legami. Non importa quale sia il valore del dono, ciò che importa è che alimenti, sancisca e rinnovi legami tra i popoli. Esiste tuttavia un dono che, nel rispetto dell’etica e della morale, ha un grande valore, ma non ha e non può avere un prezzo: il sangue.
Donare sangue fa bene due volte, fa bene a chi lo riceve e fa bene anche a chi lo dona. Chi riceve il sangue riceve la vita, chi lo dona è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Ecco perché donare sangue vale il doppio, perché salva la vita a chi lo riceve e mantiene sano il donatore.
Si tratta di un processo che coinvolge donatori e riceventi basato sui principi di solidarietà, sussidiarietà e prevenzione, che permette alla nostra società di alimentare la coesione sociale.
Per promuovere un dono tanto prezioso, l’Associazione AVIS Comunale di Grotte ha indetto per l’anno scolastico in corso per tutti gli studenti del “Roncalli” la III Edizione del Concorso “… il dono più importante: il dono del sangue!”.
Gli studenti sono stati chiamati ad esprimere liberamente il loro pensiero sulla donazione del sangue e sulla solidarietà in generale attraverso la produzione di elaborati grafici, pittorici e fotografici. La Commissione giudicatrice nominata dal Dirigente Scolastico, nei giorni scorsi, ha visionato tutti i lavori e scelto i migliori.
“Ho avuto il privilegio – spiega Pietro Zucchetto, presidente AVIS Grotte– di far parte della commissione esaminatrice del Concorso: credetemi è stato bellissimo. Innanzitutto ringraziamo il dirigente scolastico per avere divulgato il progetto; i docenti per avere informato i ragazzi, approfondito l’argomento e fatto in modo che i ragazzi argomentassero in maniera precisa attraverso elaborati e disegni i loro pensieri, trasferendo sulla carta in maniera puntigliosa e scrupolosa qual è l’importanza del dono. Bene, siamo rimasti stracontenti, contentissimi, perché quasi tutte le classi interessate hanno risposto all’appello e la maggioranza dei bambini di quelle classi hanno presentato dei lavori eccezionali, davvero eccezionali. Si vede che dietro ogni studente c’è una buona famiglia, con un certo livello culturale; si vede che dietro ad ogni studente ci sono dei docenti formatori che li seguono da vicino e li vogliono davvero far crescere. Quindi siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. E poi, siamo felicissimi che quest’anno la premiazione sia stata fatta in presenza; il contatto con la nostra comunità per la nostra associazione è importantissimo e i giovani rappresentano i nostri interlocutori privilegiati, il nostro ponte verso un futuro fatto di solidarietà, sussidiarietà e prevenzione”.
Nel corso della premiazione, a tutte le classi partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione, mentre ai quindici alunni delle scuole Primarie ed ai nove alunni della scuola Secondaria di 1° grado vincitori del concorso sono stati consegnati dei gadget dell’AVIS. La commissione ha, inoltre conferito due premi speciali.
“In questi anni siamo cresciuti parecchio, – sottolinea Pietro Zucchetto a fine premiazione – finalmente siamo pronti per l’inaugurazione della sede AVIS comunale di Grotte, prevista per il 14 giugno. La nascita dell’AVIS a Grotte indica un momento altamente culturale per la nostra comunità e un punto di partenza per tanti giovani che si vogliono avvicinare a fare una vita sana, corretta, ordinata che di certo innalza il livello il livello sociale. Io sono contento del sostegno che la scuola dà alla promozione del nostro progetto e del patrocinio che il comune ci ha dato. Da oggi innanzi lavoreremo sodo per far sì che in ogni seduta di raccolta sangue possa venire sempre qualcuno accompagnato da un amico ed essere sempre più numerosi. Con orgoglio voglio condividere con voi dei numeri: per il prossimo 19 giugno sono previste 16 pre donazioni e 16 donazioni. Delle 16 pre dononazioni 14 sono di genere femminile. Per il prossimo 10 luglio abbiamo qualcosa come 14 pre donazioni e 10 donazioni e sempre fra le pre donazioni c’è una maggioranza femminile. Ciò vuol dire che la sensibilità tra i giovani si fa sempre più forte. Siamo orgogliosissimi di quello che abbiamo seminato a Grotte e che stiamo raccogliendo in questi giorni.”
L’adesione massiccia delle classi al concorso e la ricchezza degli elaborati dimostrano, ancora una volta, la sensibilità dei giovani, una sensibilità che deve diventare fattiva e concreta con il raggiungimento della maggiore età.
“Io confido in ognuno di voi – dice Antonina Ausilia Uttilla, dirigente scolastico, rivolgendosi ai suoi studenti – ad avere sempre nel documento di riconoscimento anche il gruppo sanguigno. Dio non voglia dovesse succedere qualcosa sapranno come aiutarvi o come voi possiate aiutare gli altri. A diciott’anni avrete quest’altro dovere in più, quello di andare a donare il sangue. Siamo stati investiti da un numero incredibile di disegni e questo ci ha fatto enormemente piacere perché vuol dire che avete sentito questo argomento molto, molto vicino a voi. E vi devo dire che quando ci siamo incontrati abbiamo avuto grandissima difficoltà a scegliere i vincitori, anche se in realtà siete tutti vincitori perché tutti avete partecipato e avete capito qualcosa in più su questo tema”.
A consegnare i premi, oggi nell’aula magna del “Roncalli”, insieme a Pietro Zucchetto – Presidente AVIS c’era anche Anna Maria Malignaggi, Segretario AVIS Grotte.
Nelle foto alcuni momenti della premiazione