Dopo lo stop causato dalla pandemia, Catania torna a vivere i giorni intensi e straordinari della festa tanto amata dedicata alla Patrona, Sant’Agata. È davvero una delle feste religiose più caratteristiche, segnata da tre giorni di devozione, folklore e tradizioni. Tutti i momenti sono caratteristici: l’offerta delle candele, i fuochi d’artificio sui tetti della cattedrale, il fercolo, il prezioso scrigno con le Reliquie in processione – dichiarata, nel 2005, patrimonio dell’Unesco come bene etno-antropologico – la sfilata delle candelore e i portatori. Migliaia di fedeli e curiosi hanno salutato così la santa patrona di Catania.
Da Hamilton, città gemella di Racalmuto, i ricordi di Charles Criminisi: il Natale dei siciliani emigrati oltreoceano, le lunghe telefonate dall'Italia, le salsicce e i biscotti, il freddo e la neve