Fondato a Racalmuto nel 1980

Pensando a Jonathan

Ogni volta che vedo volare un gabbiano nello sconfinato cielo o sul profondo mare, penso sempre a lui

Gabbiani. Foto di Raimondo Moncada

Due piccioncini! Nel senso di due gabbiani in amorevoli effusioni. Che belli! Appartati, come due piccioncini. E non in un appartamento, perché morirebbero, ma sopra la balaustra di una grande terrazza che ci apre allo spettacolo scintillante del mare.

Non conosco i nomi dei due piccioncini. Uno mi pare maschio. L’altro femmina. Si vede. È evidente. Il gabbiano è quello col becco giallo. La gabbianella è quella con il becco più arancione. Almeno credo.

Non sono un esperto di gabbiani. Conosco solo Livingston. Il gabbiano Jonathan Livingston. Lo amoDi un amore universale. Ho letto la sua storia non so quante volte nel libro di Richard Bach.

Raimondo Moncada

Jonathan ama la libertà del cielo. Non si riposa un attimo. Non si apparta mai. Sta in cielo perché ama volare. Solo volare. Superare di continuo i propri limiti. Andare al di là di imposizioni. Rompere gabbie.

“Oltre che del cibo un gabbiano vive della luce e del calore del sole – scrive Richard Bach –
vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell’aria.. Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri. Spezza le catene che imprigionano il pensiero e anche il corpo sarà libero..”.
E ama anche i suoi simili, Jonathan.

Ogni volta che vedo volare un gabbiano nello sconfinato cielo o sul profondo mare, ogni volta che vedo, come nella foto, due gabbiani in appartato amore, penso sempre a lui, a Jonathan. Chissà dov’è adesso?

Mi tengo aggrappato alle tue ali.

https://raimondomoncada.it/

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