Fondato a Racalmuto nel 1980

“Costruire la donnità”

All’Istituto “Guarino” di Favara la quinta edizione del Progetto volto a creare nuove consapevolezze sull’essere bambina e bambino

Gabriella Bruccoleri, Preside Istituto Comprensivo “Guarino” Favara

Quinta edizione all’Istituto Comprensivo “Gaetano Guarino” di Favara del Progetto “Costruire la Donnità”. “Un  progetto  di  ricerca – azione  e  innovazione didattica – spiega la Preside Gabriella Bruccoleri – che  promuove uno sguardo plurale sulla storia e gli eventi, volto a creare nuove consapevolezze sull’essere bambina e bambino oggi”.

“Tutti gli alunni/e di ogni ordine e grado – aggiunge la Preside del Guarino –  hanno svolto e svolgeranno attività, ricerche  e riflessioni, in  una  prospettiva di continuità, orientamento e confronto con gli Istituti Superiori e le Università del territorio. Il progetto prevede   approfondimenti specifici sul tema dell’educazione alle pari opportunità e della    prevenzione di ogni forma di violenza, disuguaglianza e discriminazione, per superare        e  prevenire gli stereotipi relativi ai ruoli  “femminili” o “maschili”, i pregiudizi e i modelli sociali negativi”.

L’itinerario del Progetto è stato suddiviso, quest’anno, in diverse giornate che hanno avuto e avranno luogo nell’ aula polifunzionale “G. Valenti”, dalle ore 09:00 alle ore 11:00.

Lo scorso 21 gennaio il primo incontro con tutti gli alunni dei tre ordini di scuola su “Donna e Shoah: dai salotti di Palermo ai campi di concentramento”.

Gli altri incontri sono in programma il 20 febbraio (“Donna e Musica: il canto della libertà”); l’1 marzo (“Donna e  Poesia: la  forza delle parole”).

​La manifestazione conclusiva del progetto si terrà mercoledì 8 Marzo, in occasione della Giornata Internazionale Della Donna, tema “Donna, Vita e Libertà”.

“Credo fermamente – sottolinea la Preside Gabriella Bruccoleri – che la scuola debba puntare sulla costruzione autonoma delle conoscenze attraverso il contatto diretto con il mondo esterno e, dunque, tramite le esperienze di vita. Una scuola aperta alla vita e che dalla vita stessa apprende. Una scuola che insegni a osservare ogni piccola cosa e a porsi domande. Una scuola che formi dei bambini e degli adulti che sappiano riflettere . Una scuola che attivi sguardi plurali e singolari, con azioni, didattiche inclusive , attente a fare delle differenze una risorsa per tutti e per ciascuno. Una scuola che a iuti a pensarsi           libere e liberi, in una comunità di uguali”.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Otto Viaggiatrici per l’Otto Marzo

Otto figure femminili che, tra il Settecento e l’Ottocento, intrapresero viaggi avventurosi regalando nuove conoscenze utili alle generazioni future

Basta davvero poco per cambiare in meglio la nostra vita?

Se ne parla nello Speciale Medicina di Simona Carisi in onda su Teleacras

“Lavoro onesto per tutti, così dobbiamo onorare uomini come mio padre”

Nostra intervista a Giovanni Chinnici, figlio del giudice ucciso dalla mafia cui ricorre oggi il centenario dalla nascita. Domani mattina il ricordo alla Fondazione Sciascia di Racalmuto

Carnevale di Sciacca, le prime novità dell’edizione 2025

La società Futuris srls, che si è aggiudicata l'organizzazione dell'evento: "Si preannunciano grandi sorprese"