L’ASP di Agrigento avvia un progetto per avvicinare i giovani ai consultori familiari. Lanciati anche due account Instagram e Tiktok
“Intercettare” i ragazzi di età compresa fra i 14 ed i 18 anni coinvolgendoli attivamente nelle azioni di prevenzione e tutela della salute psicofisica promosse dai consultori familiari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento”.
Nasce con questo obiettivo la campagna “Trust your body and follow me – Ascolta il tuo corpo e seguimi”, avviata dall’ASP di Agrigento su impulso dell’Assessorato regionale della salute.
“Pur potendo contare su corsie d’accesso preferenziali – spiega in una nota l’Azienda Sanitaria Provinciale – i giovani di questa fascia d’età ricorrono poco ai servizi consultoriali e spesso non conoscono affatto la gamma di prestazioni multidisciplinari offerta, nel pieno rispetto della privacy, da ginecologi, psicologi, ostetriche ed assistenti sociali che vi operano. Da qui l’esigenza di intensificare i punti di contatto con i ragazzi non solo attraverso “openday in colsultorio” dedicati ma anche ricorrendo a canali di comunicazione particolarmente vicini alla popolazione giovanile”.
Per questo motivo l’ASP di Agrigento, ha lanciato due nuovi account Instagram e Tiktok denominati ascoltailtuocorpoeseguimiAspAG attraverso cui incontrare anche sulla piazza virtuale del web tutti i ragazzi del segmento target.
“All’indomani di una crisi epidemiologica senza precedenti che ha avuto ripercussioni davvero pesanti sui giovani la mission dell’iniziativa – sottolinea l’Asp – assume ulteriore rilievo nel contrastare attivamente ogni forma di disagio sociale. L’Unità operativa consultori familiari, diretta dal dottor Domenico Costa, ha già avviato i primi “spazio giovani” a Palma di Montechiaro, Cammarata e Casteltermini ottenendo consensi e ampia partecipazione e analoghe iniziative sono previste nei prossimi giorni ad Agrigento, Canicattì e Favara. Occasioni preziose per i ragazzi per avvicinarsi ad uno stile di vita sano, conoscere il proprio corpo, prevenire comportamenti sessualmente a rischio, ottenere sostegno individualizzato e tanto altro”.