Nella Giornata regionale dei beni culturali una bella iniziativa che ha visto protagonisti tanti bambini
Nella Giornata regionale dei beni culturali, nella quale si ricorda l’assessore e archeologo Sebastiano Tusa, scomparso nel 2019, il sito archeologico di Eraclea Minoa si è riempito di bambini, che “correvano, sciamavano, interpretando uccelli multicolori: attori in erba, meravigliati nello scoprire un luogo che in questi giorni sembra un giardino a picco sul mare. Felici i bambini e ancora di più i genitori, alcuni addirittura non entravano nel sito da anni”.
Ieri, la chiusura di “Culture for kids – Il Teatro dei Piccoli ad Eraclea Minoa” realizzato da CoopCulture con i docenti dell’Accademia del Dramma antico di Siracusa: coinvolti i bambini dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Garibaldi” di Cattolica Eraclea e Montallegro che hanno messo in scena la commedia “Gli uccelli” di Aristofane, costruendo costumi e maschere colorate, e imparando a memoria le diverse parti: il sogno di libertà di Upupa e degli uccelli, la città ideale lontana dai conflitti, diventa un piccolo spettacolo che i bambini propongono tra gli applausi.
“E’ stato bellissimo ospitare i bambini, così numerosi e felici in un’area poco conosciuta come è ancora Eraclea Minoa – dice Roberto Sciarratta, direttore della Valle dei Templi, competente per il sito di Eraclea -. Stiamo lavorando e investendo: con il concessionario CoopCulture abbiamo migliorato l’accoglienza, aperto il bookshop e la caffetteria. Entro marzo sarà pronto il bando a due livelli che condurrà alla proposta progettuale definitiva non solo sulla copertura ma anche sull’area circostante. Mentre è stato approvato in attesa di finanziamento anche un progetto da 2 milioni di euro per la valorizzazione dell’abitato di Eraclea, con le sole risorse del Parco abbiamo allestito un camminamento romantico e suggestivo lungo l’area archeologica, fino alla foce del fiume Platani, sul mare. Entro l’anno porremo fine all’abbandono trentennale che Eraclea non merita”.
“Eraclea è un sito bellissimo dalle potenzialità enormi: immerso in una natura rigogliosa, a pochi passi dal mare azzurro e dalla marna bianca – sottoline il direttore di CoopCulture, Letizia Casuccio – Il nostro programma di attività è finalizzato ad attrarre la comunità locale per favorire un riconoscimento identitario, l’orgoglio di far parte di un territorio carico di storia. Noi abbiamo già iniziato, ricordando oggi Sebastiano Tusa e la sua convinzione che ogni sito è unico e diverso, e come tale va curato e valorizzato”.