Fondato a Racalmuto nel 1980

“Lavoriamo con passione alla crescita umana e culturale dei nostri studenti”

MT nelle Scuole. Oggi il Liceo “Vincenzo Linares” di Licata. La Preside Ileana Tardino: “Il nostro un istituto prestigioso e profondamente radicato nel territorio”

Ileana Tardino, Preside Liceo “Vincenzo Linares” di Licata

Da due anni mi onoro di dirigere la più antica scuola di Licata, istituita nel lontano 1938 e intitolata a Vincenzo Linares, giornalista e scrittore vissuto nella prima metà del 1800.

È stato particolarmente emozionante ritrovarmi Dirigente, ad appena 39 anni, della stessa scuola nella quale ho trascorso la mia adolescenza da studentessa. Un istituto prestigioso e profondamente radicato nel territorio, nel quale ho trovato un ambiente positivo, propositivo e collaborativo. Una vera e propria comunità che lavora con passione alla crescita culturale e umana dei propri studenti.

Ho iniziato le mie attività in un momento in cui le scuole uscivano da due anni di isolamento e di chiusure dovute alla pandemia da Covid. Non è stato facile ripartire e superare difficoltà, ritardi, ansie e bisogno di ristabilire le priorità educative. La sfida, difficilissima, è stata accolta da tutta la comunità scolastica che si è impegnata perché ripartissero tutte le attività e si ripristinassero le normali relazioni educative e sociali.

Al Liceo Linares sono attualmente in funzione tre indirizzi: Classico, Scientifico e delle Scienze umane. Recentemente, però, sono stati approvati ben quattro nuovi indirizzi: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo Linguistico, Liceo Sportivo e Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale. L’offerta formativa, dunque, a partire dall’anno scolastico 2023/2024 si amplierà notevolmente e sarà in grado di rispondere alle istanze del nostro territorio e a una società in continua evoluzione. La nostra scuola, in quanto centro di formazione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società civile, si impegna per creare occasioni di crescita e di formazione in grado di elevare il livello culturale e il benessere generale di ogni studente, nell’ottica dell’inclusività di ciascuno.

Le principali novità sul fronte strutturale, organizzativo e didattico riguardano: l’introduzione della settimana corta; il potenziamento del curricolo di lingua inglese con specifico implemento delle abilità di reading, speaking, listening e writing (certificazioni Cambridge di livello B/1, B/2, C/1, mobilità transnazionali all’estero); l’acquisto di strumentazioni tecnologiche destinate al potenziamento delle STEM; la creazione di un laboratorio biomedico; l’innovazione del laboratorio di informatica e di quello linguistico; l’acquisto di materiale sportivo per attività rivolte sia a studenti che a docenti; la ristrutturazione degli spazi interni e dell’atrio esterno e la creazione di un sistema di aerazione naturale all’interno delle classi.

Diverse e svariate sono, poi, le attività curriculari ed extracurriculari che la scuola porta avanti. Abbiamo attivato e portato a compimento più di 20 moduli PON/FSE per il potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza europea (robotica, fotografia, sviluppo della capacità imprenditoriale, sport, certificazioni linguistiche, teatro, musica, potenziamento delle competenze di base, orientamento, informatica avanzata, preparazione ai test di ammissione all’università ecc.)

Da due anni la nostra scuola ospita la Giornata mondiale del teatro in collaborazione con l’APS Il Dilemma diretto da Luisa Biondi. Abbiamo avviato una proficua collaborazione con il Rotary club di Licata (sono già stati svolti incontri sull’educazione finanziaria e abbiamo accolto a scuola Sergio Malizia, wealth manager e consulente patrimoniale di rilievo nazionale nonché il Vice procuratore capo Vella che ha discusso di “revenge porn”).

Ancora, in merito alle attenzioni particolari che la nostra scuola riserva allo studio della lingua inglese, ricordiamo che anche quest’anno sono stati attivati percorsi mirati che portano i ragazzi ad un esame finale e all’acquisizione della certificazione inglese FCE o PET.

Una grande occasione di crescita è indubbiamente offerta dallo scambio culturale che ha coinvolto 16 ragazzi delle classi terze e quarte che lo scorso dicembre sono partiti alla volta di Eindhoven per la condivisione di un’esperienza con altrettanti ragazzi di un college olandese.

Inoltre, la nostra scuola è stata destinataria di fondi PNRR: per ciò che concerne i divari territoriali abbiamo già avviato uno studio capillare delle fragilità presenti a scuola attraverso l’analisi dei risultati restituiti da INVALSI per il recupero delle competenze di base (italiano, matematica, inglese); per quanto riguarda gli altri fondi PNRR implementeremo, come già accennato, i nostri laboratori di informatica e linguistico ed acquisteremo vari arredi per migliorare gli spazi della scuola.

Licata, la sede centrale del Liceo Linares

Attenzione particolare dedichiamo ai PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e per l’Orientamento. Prendendo spunto dal significato di PCTO, già dallo scorso anno scolastico, il nostro istituto ha adottato una politica diversa rispetto al tradizionale modo di vedere l’ex ASL.

Diverse sono le attività portate avanti. Ad ottobre tutte le classi quinte di tutti e tre gli indirizzi hanno svolto il loro PCTO a bordo della MSC Crociere. La nostra scuola ha stipulato una convenzione con l’associazione Marevivo di Palermo. I ragazzi hanno unito il classico viaggio di istruzione di fine percorso scolastico con il PCTO obbligatorio dal triennio in poi. Il progetto ha mirato alla conoscenza del ruolo dell’educatore ambientale e a un accrescimento di conoscenze sia scientifiche che comportamentali che possono aiutare l’ambiente, e nello specifico il mare, a raggiungere un buono stato ecologico. Le classi terze, invece, partecipano al progetto nazionale A scuola di open coesione (ASOC), un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali. Altre classi terze svolgono il loro PCTO negli Istituti comprensivi Guglielmo Marconi e Francesco Giorgio.

In questi giorni, ancora, le classi quarte del Liceo Classico hanno svolto parte del loro PCTO al Museo archeologico di Licata in collaborazione con il Museo e il Parco archeologico della Valle dei Templi. Già dallo scorso anno è tornato a svolgersi in presenza il Progetto lettura. Gli studenti hanno avuto la possibilità di incontrare una scrittrice del calibro di Dacia Maraini e altri autori e autrici del nostro territorio. Tantissime le sfide future che ci attendono. La principale riguarda l’innovazione del modello didattico. Bisogna assicurare lo sviluppo di nuove tecnologie all’interno dello spazio scuola di cui si è a capo e – in rete con altre realtà – garantire risposte adeguate ai bisogni formativi dei “nativi digitali” per investire in strategie efficaci ed efficienti all’interno di un’istituzione scolastica che attui un uso flessibile degli spazi di apprendimento (Aula 3.0).

L’implementazione dell’innovazione didattica passa certamente per una adeguata formazione dei docenti, altro aspetto particolarmente attenzionato dalla nostra scuola, con interventi di aggiornamento continuo e di formazione su argomenti trasversali, non ascrivibili a una singola disciplina, per una loro futura integrazione nei programmi scolastici.

Ci tengo, infine, a sottolineare che la nostra istituzione scolastica ha attivato lo Sportello di Ascolto in collaborazione con professionisti del settore, al fine di promuovere il benessere psichico e socio-relazionale e prevenire il disagio giovanile.

Mi si permetta, per concludere, di citare una massima di Plutarco che mi è particolarmente cara: “La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere perché s’infuochi il gusto della ricerca e l’amore della verità”.

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