Fondato a Racalmuto nel 1980

Il Sindaco di Racalmuto: “In questo ultimo anno tutto diventa un pretesto per polemizzare su tutto”

Pubblichiamo la nota inviataci da Vincenzo Maniglia in risposta all’articolo di Gaetano Savatteri, “La Fondazione Sciascia trasformata in una sala per Testimoni di Geova“, pubblicato dal nostro giornale lo scorso 19 marzo

Il sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia

Scrive il sindaco Vincenzo Maniglia

“Leggo l’articolo di Gaetano Savatteri su “malgrado tutto” e mi meraviglio su quanto scritto “La Fondazione Sciascia trasformata in una sala per testimoni di Geova”; che sacrilegio! Il tempio della cultura profanato in malo modo da gente sprovveduta e che non conosce lo spirito costitutivo della Fondazione. Mi stranisco perché Savatteri mette il coperchio sul polverone scatenato in questi giorni sui social da una cerchia ristretta di soliti noti che ha preso un tono sempre più esagerato e quasi ossessivo.

In quest’ultimo anno tutto diventa un pretesto per polemizzare su tutto; la critica alla Festa del Monte (che si è fatta); al concerto finale della festa in piazza (che si è fatto), all’estate Racalmutese e agli spettacoli (che si sono fatti), al Carnevale con la sfilata dei carri allegorici(che si è fatto), alla scala di esodo d’emergenza al Teatro Regina Margherita, alla fontanella sulla villetta Matrona, allo spostamento del busto dell’ex Sindaco Matrona sul teatro Regina Margherita.

Critiche a volte in contrasto, chi critica la creazione di un parco giochi nel cortile della scuola primaria Generale Macaluso che ospita anche un plesso dell’infanzia, dopo qualche giorno afferma che le colonnine di ricarica auto elettriche andavano installate in piazza Castello (pura follia), anche la storica ed atavica rivalità tra Grotte e Racalmuto viene tirata in ballo a vantaggio dei nostri vicini grottesi e tanto altro ancora.

Tornando però sull’ultima polemica è doveroso da parte mia fare dei chiarimenti: da un ventennio la sala della Fondazione Sciascia viene concessa ad Associazioni, Istituzioni scolastiche, Istituzioni bancarie, Agenzie di informazione, Scrittori, Poeti, Studenti ecc.ecc.

L’utilizzo della sala, come approvato dal Consiglio di amministrazione, viene concesso dietro un corrispettivo che, quando le finalità hanno motivazione culturali, scolastiche o pertinenti agli scopi statutari dell’Ente, la Fondazione concede a titolo gratuito.

Nello specifico da parecchi anni i Testimoni di Geova hanno avuto concessa, a titolo oneroso, la sala, che per ragioni di capienza e di prestigio loro hanno sempre scelto, senza che nessuno muovesse alcuna critica, cosa che oggi per motivi religiosi o peggio per motivi politici emerge. Se è per motivi religiosi, mi chiedo, forse l’utilizzo della sala ai praticanti della religione cattolica avrebbe scandalizzato meno?  non credo.

Credo di più che tutto quanto sta accadendo a Racalmuto, a partire dalla Festa del Monte in poi, abbia una sola matrice: quella politica (ci si avvicina la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione nel 2024 e si scaldano motori e piloti).

Spesso ci riempiamo la bocca di affermazioni quali: futuro per Racalmuto, rinnovamento, rilancio culturale e turistico del paese, pacificazione, superamento delle barriere mentali, pluralità di idee e tanti altri termini di pari dignità ma, purtroppo alcuni forse non riescono neppure a vedere oltre il loro piccolo orticello”.

 

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