Il successo di “Infiorosa”, la prima infiorata artistica della città
Il calendario segna la primavera. Ma il meteo indica vento ed ancora pioggia e le temperature in calo nel Sud Italia. Ma a Favara, città per tanti versi “capitale delle contraddizioni” la Primavera scoppia con i colori di profumati fiori. E lo fa non in prati e giardini ma dentro la Sala del Castello Chiaramontano, storicamente destinata a deposito dei cereali ed oggi trasformata in una grande fioriera. Da Noto a Favara una scia profumata, una petalata elegante che ha coinvolto i maestri infioratori della famosa cittadina barocca siracusana. Due le immagini create e molto significative: la Trinacria e lo stemma del Comune di Favara, con il Castello posto su una roccia con una sorgente sottostante. Il maltempo del fine settimana non ha bloccato “Infiorosa 2023”, la prima infiorata artistica a Favara – Festival dei Fiori e del Wedding. Le due creazioni floreali potranno essere ammirate e fotografate nel corso della settimana, dopo l’inaugurazione avvenuta domenica scorsa.
Dopo il taglio del nastro il sindaco della città di Favara, Antonio Palumbo, ha incontrato l’organizzatrice di Infiorosa 2023, Antonella Airò e alcuni dei suoi stretti collaboratori come Giovanna Crapanzano e i 23 maestri infioratori di Noto che si sono impegnati per la realizzazione delle due opere d’arte floreale. Erano presenti anche i fioristi di Favara che hanno contribuito economicamente alla realizzazione dei due tappeti floreali: F.lli Costa, Noel Patti, Tania Miccichè (Dillo con un fiore), Verde Idea, Piante e Fiori Macauda, Gaetano Matina e Fiorò.
“Due giorni di intenso lavoro – dicono gli organizzatori – questo venerdì 14 e sabato 15 aprile per i maestri infioratori di Noto che con i due tappeti appena ultimati stanno regalando a tutti i visitatori una vista magnifica. Con l’infiorata di Infiorosa 2023, a Favara è giunto per la prima volta un assaggio della loro arte tramandata da generazioni”.
Nel fine settimana, bel tempo permettendo ed anche le ultime autorizzazioni burocratiche, il fiore sarà protagonista assoluto, in Piazza Cavour, anche dei futuri eventi. “Vedremo il fiore in una veste diversa dal consueto che mostrerà la propria versatilità. Ecco il fiore che è già diventato un tappeto – afferma Antonella Airò – e che diventerà pure uno splendido abito”. Il tutto tra momenti di spettacolo e di street food.