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“Musica e Legalità”

Al Parco Archeologico di Selinunte torna il Festival Internazionale ideato da Unlocked e Valeria Grasso

Anche quest’anno il Parco Archeologico di Selinunte ospita “Musica e Legalità”, il festival ideato da Unlocked e Valeria Grasso, testimone di giustizia e presidente dell’associazione “Legalità è Libertà”.

Il prossimo 12 agosto, per la sua decima edizione, l’evento pensato per i giovani porterà in Sicilia grandi artisti internazionali. Attraverso il linguaggio universale della musica saranno affrontati temi legati alla legalità, al contrasto alle dipendenze di ogni tipo, dalle sostanze stupefacenti all’alcol e alle droghe, di sensibilizzazione all’ambiente, alla salute e anche alla valorizzazione del territorio. Sul palco Imprenditori, figure istituzionali e dello spettacolo. Così, anche quest’anno, il progetto Musica & Legalità – nato a Palermo nel 2013 – diventa megafono e amplificatore di temi delicati, a volte scomodi, spesso non affrontati nei grandi palchi che si trovano di fronte un pubblico giovane.

Insieme ai contenuti legati alla legalità, sul palco si alterneranno momenti musicali che accompagneranno il pubblico dal pomeriggio alla sera. Star dell’evento è Michael Bibi, artista di origini londinesi del genere underground, considerato oggi il numero uno al mondo nella sua categoria, protagonista di tutti i più importanti festival internazionali.

Sul palco anche Bruna, protagonista de “Lo stato dell’arte”, Christian Picciotto, uno dei più noti rapper palermitani grazie alla sua musica di denuncia, nata e cresciuta nei centri sociali occupati. E poi ancora Esdra, musicista arrivata in finale al concorso nazionale “Musica contro le mafie”, oggi ambasciatrice di molte associazioni giovanili. Infine, Claudia Sala, apprezzata per le sue doti vocali, interpretative e di scrittura come talento tra i più originali ed emozionanti di quell’ambito musicale che spazia tra folk, pop, rock e canzone d’autore, e Silvie Loto, artista di fama mondiale, la cui musica è stata definita come un “groove” contagioso, un sound che combina ritmo, minimalismo, melodia, percussioni e suoni che ricordano paesi lontani.

“Ogni anno, lavorando al progetto Musica e Legalità risento emozione e angoscia – dice Valeria Grasso – ma poi una volta lì sul palco, guardano i volti felici dei tantissimi ragazzi che partecipano al Festival, sento solo amore immenso. Musica e Legalità immagina e vuole contribuire a formare delle generazioni libere dalle ‘dipendenze’. Vuole donne che non subiscono violenza. Vuole che i nostri territori siamo conosciuti nel mondo per le loro grandi bellezze e non per la malavita che le ha distrutte”.

“La lotta alle dipendenze è un segnale di vita che vogliamo lanciare – sottolinea l’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana Francesco Paolo Scarpinato – Dal palco di Musica e Legalità vogliamo mandare un messaggio forte: la Sicilia va avanti e combatte, ama i propri figli e lotta contro tutte le mafie. La cultura, la musica, l’intrattenimento sono strumenti importanti per veicolare il grande messaggio che rivolgiamo ai nostri giovani”.

“Per la sua grandezza, il Parco – dice il direttore Felice Crescente –  è un luogo simbolo e si presta a ospitare manifestazioni come queste. E noi siamo felici di farlo. Selinunte è tristemente legata a Messina Denaro, ma con l’arresto dell’ex superlatitante si chiude un ciclo. Mai dunque come quest’anno è importante ospitare eventi come questo”.

“Per promuovere salute e godere di uno stato di benessere – dice  il Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato – è fondamentale educare alla responsabilità individuale, che non significa adottare stili di vita sani solo per se stessi, ma anche per gli altri. La musica, che unisce intere generazioni, rappresenta uno strumento educativo e di crescita sociale fortissimo”.

Prevediamo anche quest’anno un enorme afflusso di presenze, ragion per cui stiamo implementando il servizio di hospitality, con appartamenti e hotel per chi verrà non solo dalla Sicilia ma da tutta Europa. Vogliamo che a Selinunte riviva un vero e proprio villaggio della musica, dove i giovani possono imparare e al tempo stesso divertirsi”. Così Vincenzo Grasso, produttore di Unlocked Music Festival.

 

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I biglietti sono disponibili sul sito www.unlockedmusicfestival.com.

 

 

 

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