La Preside Antonina Ausilia Uttilla: “In una società democratica è fondamentale conoscere le Istituzioni che regolano la nostra vita”
La visita, a Palermo, al Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale e dove si può anche ammirare la meravigliosa Cappella Palatina, per il turismo scolastico rappresenta una tappa quasi obbligatoria perché ben si lega non solo con la storia e le radici della nostra terra, ma soprattutto per la possibilità di concretizzare tutti quei concetti di educazione civica che gli studenti acquisiscono alla fine del percorso di studi e che hanno molto a che fare con la cittadinanza attiva, la legalità e l’attivismo politico. Gli studenti del “Roncalli” di Grotte quest’anno hanno avuto questo privilegio e sono stati guidati nella visita dalla Deputata Rosellina Marchetta.
Palazzo dei Normanni, riconosciuto nel 2015 patrimonio dell’UNESCO ed incluso nell’itinerario arabo-normanno, scrigno di tesori di inestimabile valore, oltre a regalare ai suoi visitatori un viaggio nella storia della Sicilia, consente di immergersi, quasi toccandola con mano, nella vita politica della nostra regione. Il Palazzo ospita, infatti, come detto, in una delle sue sale, la Sala d’Ercole, l’Assemblea Regionale Siciliana, luogo nel quale dal 1947 si riuniscono i deputati Siciliani.
“Ci sono mattine, – racconta Accursia Vitello, docente di Lettere – non molte in effetti negli ultimi anni, che iniziano con un viaggio. Sono le più belle, quelle piene di contentezza e allegria per quello che riserverà il giorno appena cominciato. La prima cosa che abbiamo visto, arrivati a Palermo, è stato Palazzo dei Normanni sede dell’assemblea Regionale Siciliana che ci ha ricordato quanta bellezza ci sia nel mondo. Prima tappa le meraviglie della Cappella Palatina e poi ancora più su fino ad arrivare alla Sala d’Ercole, sede del governo regionale, dove siamo stati accolti calorosamente dall’Onorevole Serafina Marchetta e dal suo gentilissimo staff. Una straordinaria consigliere regionale ci ha poi spiegato nel dettaglio la storia di questa antica istituzione, i meccanismi che la regolano e il ruolo di ogni singolo componente di essa. Alle domande curiose dei ragazzi sono state date risposte lontane dal linguaggio burocratese ed è stato formulato l’invito a ritornare fra qualche anno tra quegli scranni, a occhio parecchio scomodi, magari da deputati regionali”.
La visita alla Cappella Palatina, definita “la chiesa più bella del mondo”, per gli studenti si rivela nel tempo un’esperienza indelebile, innanzitutto per i preziosi mosaici in oro in essa custoditi, e poi per l’impatto dell’imponente impianto architettonico, che vede l’incontro tra culture e religioni diverse, che mostrano in un colpo d’occhio la travagliata storia della Sicilia.
Quella degli studenti del “Roncalli”, tuttavia, non è stata una semplice gita scolastica, come si evince dalle parole della professoressa Vitello, ma un vero e proprio viaggio di istruzione, avendo coniugato la visita di monumenti storici con una lezione estemporanea di educazione civica.
“I nostri studenti – dice Carmela Figliola, docente di Matematica- hanno avuto anche la possibilità di incontrare una persona a loro nota, per alcuni anche familiare, da deputata Serafina Marchetta, che è di orgine grottese, osservandola in un contesto diverso, in vesti istituzionali. Quest’incontro ha dato loro la possibilità di comprendere che si possono raggiungere livelli di alto di prestigio, in questo caso dal punto di vista politico, attraverso il proprio contributo”.
Ecco, i nostri studenti, in un contesto gioioso come la visita d’istruzione si presenta ai loro occhi, attraverso questa esperienza hanno appreso più di quanto interminabili ore di lezione potessero fare.
“Questo viaggio d’istruzione – dice Antonina Ausilia Uttilla, dirigente del Roncalli – fortemente voluto ed organizzato in modo ineccepibile è stato per i ragazzi un richiamo importante al diritto di formazione ed informazione al valore dell’essere cittadino. Sono certa che sia servito per ricordare a ciascuno di loro come in una società democratica sia fondamentale conoscere le istituzioni che regolano la nostra vita. Ringrazio i docenti che continuano a lavorare con passione e spirito di servizio al fine di assicurare ai nostri studenti un ventaglio ampissimo di esperienze formative”.