Fondato a Racalmuto nel 1980

Grotte, tutti in campo nel ricordo di Giada

Ieri la seconda edizione del torneo di pallavolo intitolato a Giada Pillitteri, la studentessa del “Roncalli” prematuramente scomparsa lo scorso anno nel mese di maggio 

Da sinistra: Preside e docenti del Roncalli, il sindaco di Grotte e i genitori di Giada

È stata una festa, una grande festa dedicata allo sport, alle relazioni, al benessere, al sentirsi e volersi bene quella che si è svolta ieri sul campo di pallavolo “Francesca Morvillo” e che ha visto protagonisti gli studenti della scuola media del “Roncalli” di Grotte.

La manifestazione intitolata a “Giada Pillitteri”, studentessa del “Roncalli”, prematuramente scomparsa lo scorso hanno a maggio, ha visto competere in campo le squadre finaliste del Torneo di Pallavolo a cui hanno preso parte le classi seconde e terze della scuola media dell’Istituto. Le prime competizioni sono partite nel mese di marzo con una calendarizzazione settimanale che ha portato in finale due squadre: III A e III C.

L’idea di realizzare la seconda edizione del torneo di pallavolo dedicato a Giada Pillitteri è stata voluta dal dirigente scolastico Antonina Ausilia Uttilla, sin dall’inizio dell’anno scolastico.

Nella prima edizione del Torneo, organizzata a pochissime settimane dalla scomparsa di Giada, a contendersi il podio sono stati i ragazzi delle seconde e terze classi della scuola media, dei plessi “Orlando” e “Da Vinci”, suddivisi in tre squadre organizzate per corso. Per questa seconda edizione il professore Giovanni Russo ha pensato di realizzare un torneo allargato a tutte le classi seconde e le terze.

“Il torneo – spiega il professore Russo – iniziato lo scorso 15 Marzo con una prima regular season di sei partite disputate in due gironi, poi nel mese di maggio la finale per il quinto e sesto posto, le semifinali, la finale per terzo e quarto posto e poi la finale di oggi per il primo e secondo posto fra la terza A e la terza C della scuola media.”

Il Torneo “Giada Pillitteri” per questa seconda edizione ha coinvolto nella giornata finale anche gli studenti che in quest’anno scolastico hanno partecipato al Progetto Scuola Attiva Junior, il percorso promosso da Sport e Salute, d’intesa con il Dipartimento per lo Sport e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

“Per questa finale – aggiunge Giovanni Russo – abbiamo pensato di realizzare anche la Festa finale dello Sport prevista nell’ambito del progetto Scuola Attiva Junior, che ha coinvolto una trentina di alunni a partire dal mese di dicembre nella scoperta di due discipline diverse ed appassionanti: la pallacanestro e la pallavolo”.

La Preside del Roncalli e i genitori di Giada

Gli studenti del Progetto “Scuola Attiva Junior”, rivolto agli studenti delle classi prime e seconde della scuola media, nell’arco in questi sei mesi sono stati seguiti da due tecnici federali: Giuliana Nero della Federazione Pallacanestro e Francesca Cusumano della Federazione Pallavolo.

Ed ancora, la finale del Torneo ha visto la realizzazione di un saggio di ginnastica artistica acrobatica, che conclude un percorso intrapreso a partire dal mese di febbraio. Due le coreografie realizzate dalle studentesse del Roncalli, tutte con esperienza pregressa nella disciplina. La loro performance è stata un vero e inno alla gioia dedicato interamente alla loro compagna Giada.

“Le studentesse hanno voluto esprimere con il loro corpo – sottolinea il professore Russo – la voglia di far festa per ricordare Giada, una ragazza molto gioiosa, vivace, affettuosa, che regalava sorrisi a chiunque ha avuto il piacere di averla incontrata. Sono davvero grato perché questi ragazzi hanno capito l’importanza di fare sport non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista relazionale. Lo sport li ha allontanati dal mondo virtuale, permettendo a ciascuno di loro di vivere relazioni più sane, vissute attraverso lo sport e veicolate attraverso i suoi valori. Questo è un messaggio importante che mi rende felice”. 

Al Torneo per la premiazione finale, che ha visto sul podio la Classe III C, la stessa classe che frequentava Giada, era presente anche il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza. “Sono emozionato – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – Sono molto emozionato perché una grande amicizia mi lega a queste meravigliose persone che sono i genitori di Giada. Non ci sono parole che possano riempire la mancanza”. Poi, rivolgendosi ai genitori di Giada: “L’unica cosa che posso dire è che voi siete stati dei genitori meravigliosi. Il ricordo di Giada lo porteremo sempre nel cuore. Ci ricorderemo sempre di lei”.

L’intervento del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza

Anche quest’anno a premiare la squadra vincitrice, c’erano i genitori e di Giada, mamma Antonella e papà Vincenzo, insieme a Maria Grazia, la sorella maggiore.

Grazie, grazie a tutti ha detto Antonella Infantino, la mamma di Giada Grazie alla dirigente, ai professori e ai ragazzi di essere stati qui in questo giorno tanto speciale. È così che Giada potrà essere sempre nei nostri cuori. Grazie”.

Il commento della Preside del Roncalli Antonina Ausilia Uttilla: “Quello a cui abbiamo assistito oggi è il risultato di un lungo e costante lavoro che gli studenti hanno intrapreso senza indugio; tutti i giocatori in campo, ma anche la tifoseria a bordo campo ha dimostrato con entusiasmo e garbo che l’unione fa la forza; ho visto squadre in armonia, studenti amici che si sostenevano reciprocamente anche nei momenti di difficoltà; ritengo che la nostra comunità educante abbia assolto anche questo importantissimo compito: guidare gli studenti alla solidarietà, al rispetto e alla collaborazione”.

Presenti in campo i volontari dell’Associazione Padre Vinti che, come sempre, hanno garantito il servizio di soccorso e assistenza sanitaria durante la manifestazione.

Articolo precedente
Prossimo articolo

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Un sereno Natale a tutti

Gli auguri di "Malgrado tutto" 

“Natale in Casa Pirandello”

Agrigento, dal 26 al 29 dicembre visite tematiche alla Casa museo di Luigi Pirandello

Quelle feste nelle casette in Canadà

Da Hamilton, città gemella di Racalmuto, i ricordi di Charles Criminisi: il Natale dei siciliani emigrati oltreoceano, le lunghe telefonate dall'Italia, le salsicce e i biscotti, il freddo e la neve