Patto di Gemellaggio tra il Lions Club Agrigento Valle del Templi e il Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto
Patto di Gemellaggio tra i Lions Clubs Agrigento Valle del Templi e il Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto.
Dal 9 all’11 giugno la delegazione di Socie e Soci del Lions Agrigentino si è recata in Calabria dove nel Municipio di Conflenti, alla presenza di ben 6 sindaci, è stato firmato il Patto. L’idea è nata dai due Presidenti, quello agrigentino, Francesco Pira, e quello lametino, Rocco Chiriano, legati da anni da una solida amicizia.
Storia, tradizioni, cultura e sviluppo sostenibile sono stati i temi al centro di 3 incontri diversi nei Comuni di Conflenti, Bianchi e Scigliano, dove la delegazione del Lions di Agrigento è stata accolta dai rispettivi sindaci: Emilio Francesco D’Assisi; Pasquale Taverna Raffaele Pane, e dai Dirigenti e dai Soci del Club gemello.
“Avvicinare le due realtà Calabro – Sicule – ha spiegato il Presidente lametino Rocco Chiriano – è un elemento di elevata suggestione. Il nostro Club ha mostrato le bellezze nascoste” della “Valle del Savuto, con la sua natura incontaminata, la ricca vegetazione, la storia con il Ponte di Annibale, il Museo delle Pergamene e località amene come la Querciuola”.
“Nei volti delle nostre Socie e dei nostri Soci ho letto la felicità per aver fatto questa splendida esperienza – ha detto il Presidente Francesco Pira – ringrazio il Presidente Chiriano, il Dott. Giovanni Paola, l’Avv. Amedeo Colacino del Club di Lamezia per l’impegno e la dedizione a questo progetto, il mio Staff i due direttivi e tutti i Soci dei due Club per quanto hanno fatto e faranno. Aspettiamo ad Agrigento i nostri gemelli per vivere un altro momento di grande fraternità che apre orizzonti nuovi. Un ponte di valori per costruire progetti comuni di cui siamo molto soddisfatti”.
In delegazione con il Lions Club Valle dei Templi anche Sabrina Lattuca, Sindaco di Realmonte e Socia del Club. I Lions calabresi restituiranno la visita e saranno ospiti ad Agrigento dal 23 al 25 giugno per confermare il Patto.