Fondato a Racalmuto nel 1980

“Una coperta sul cuore”

Ospedale di Agrigento, le pazienti del reparto di oncologia donano coperte realizzate con le loro mani ai piccoli ricoverati in neonatologia. Iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra ASP e AMICO onlus

Le pazienti del Reparto Oncologia dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento protagoniste di una lodevole iniziativa. Durante i trattamenti chemioterapici hanno realizzato tante piccole copertine lavorate ad uncinetto ed altri oggetti tessili da destinare ai piccoli ricoverati in neonatologia.

“L’attività creativa – spiega l’Asp di Agrigento – è stata realizzata nell’ambito del laboratorio artigianale “Una coperta sul cuore” ideato dall’Associazione Malati In Cura Oncologica onlus (AMICO) in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. L’idea progetto è stata accolta da subito positivamente dalle pazienti non solo per la possibilità di impiegare in maniera creativa il tempo delle sedute ma anche per la gratificazione di produrre qualcosa di utile e confortevole per i neonati bisognosi di cure”.

Le copertine e gli altri oggetti tessili saranno consegnati al personale della neonatologia nel pomeriggio di domani, mercoledì 28 giugno, alle 15.30 durante un incontro fra operatori e utenti, che si svolgerà nella sala riunioni dell’ospedale di Agrigento.

“Le azioni proposte da Amico onlus per incrementare il benessere dei pazienti, insieme a tutte le altre iniziative avviate dall’associazione – spiega inoltre l’Asp – sono state concordate e condotte in sinergia con il personale sanitario dell’oncologia del “San Giovanni di Dio” in special modo con il direttore del reparto, Antonino Savarino, e con la psico-oncologa Gabriella Vella”.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Un sereno Natale a tutti

Gli auguri di "Malgrado tutto" 

“Natale in Casa Pirandello”

Agrigento, dal 26 al 29 dicembre visite tematiche alla Casa museo di Luigi Pirandello

Quelle feste nelle casette in Canadà

Da Hamilton, città gemella di Racalmuto, i ricordi di Charles Criminisi: il Natale dei siciliani emigrati oltreoceano, le lunghe telefonate dall'Italia, le salsicce e i biscotti, il freddo e la neve