Luglio 1983, la maturità al liceo classico Empedocle di Agrigento, sezione C. Adesso il raduno della classe (con alcuni assenti, ma senza giustificazione) in una campagna di a Racalmuto. Compagni di scuola che non hanno mai perso i contatti. Un amarcord non amaro, ma gioioso e festoso
Medici, magistrati, architetti, giornalisti, bancari, insegnanti e molti altri professionisti. Ma quaranta anni fa erano solo ragazze e ragazzi alle prese con le ansie della maturità incombente e con l’esame da affrontare.
La terza C del liceo classico Empedocle ha festeggiato l’anniversario in una campagna di Racalmuto scherzando e ridendo, forse facendo finta di ignorare il tempo che passa. Della trentina di studenti, si sono ritrovati circa in venti, con l’impegno di riunirsi entro l’estate.
Una classe che ha sfornato una bella generazione di genitori, professionisti, cittadini e ha saputo mantenere con saldezza l’amicizia cementata sui banchi del liceo: a dispetto degli anni e del tempo. Citiamo solo i giornalisti per orgoglio di categoria: Giancarlo Macaluso, Luigi Galluzzo e Gaetano Savatteri.
La serata è servita anche per ricordare con affetto alcuni insegnanti di grande spessore di quegli anni di studi: Antonio Cimino, Felice Magro, Maria Concetta Vaccaro Viola, Zina Messana e il preside Vivacqua.