Il premio è un importante riconoscimento che celebra e promuove le eccellenze siciliane della cultura. Premiati nell’ edizione 2023: Michele Guardì, Giampiero Ingrassia, Domenico Mannella
Ieri a Grotte, in Piazza Umberto I, la cerimonia di consegna dei premi “Nino Martoglio”.
A Giampiero Ingrassia il Premio Nino Martoglio sezione Gregorio Napoli “per l’ eccezionale talento e le interpretazioni nel campo della prosa e del musical. Figlio del grande Ciccio Ingrassia, grazie alla sua eredità familiare, sin da ragazzo si è subito fatto notare nel campo dello spettacolo. Nel teatro ha dimostrato una profonda comprensione del mestiere dell’attore, interpretando personaggi di rilievo in spettacoli di grande successo. La sua versatilità gli ha permesso di affrontare vari ruoli, dimostrando una notevole padronanza della recitazione e una notevole capacità di coinvolgere il pubblico…”.
Premio Nino Martoglio sezione Francesco Pillitteri a Michele Guardi, “Michele Guardi ha tracciato un’impronta indelebile nel mondo dell’intrattenimento televisivo come autore di programmi storici tra cui “I fatti vostri”, che è diventata la trasmissione più longeva della televisione. La sua abilità nel creare contenuti interessanti, divertenti e informativi lo ha reso un punto di riferimento per il pubblico italiano e ha contribuito al suo successo duraturo nel panorama televisivo…”..
La cerimonia di consegna dei premi si è aperta con l’intervento di saluto del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza ed è stata condotta da Francesco Bellomo e Martina Di Fonte. Ospite della serata il Coro “Terzo Millennio”, diretto da Domenico Mannella che ha ricevuto un premio speciale per la lunga carriera artistica, e l’attore Nino Bellomo.
Il Premio “Nino Martoglio” Città di Grotte è stato fondato nel 2003 da Aristotele Cuffaro, ed è un importante riconoscimento che celebra e promuove le eccellenze siciliane della cultura.
Quella di quest’anno è stata la ventesima edizione del Premio. Negli anni precedenti il riconoscimento è andato a personalità di spicco come Nicolò Mineo, Giovanni Ruffino, Sarah Zappulla Muscarà, Enzo Lauretta, Aldo Scimè, Domenico Tempio, Vincenzo Morgante, Pietro Carriglio, Antonio Presti, Lorenzo Reina, Francesca Ferro, Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo, Francesco Bellomo, Roy Paci, Pino Caruso, Gianfranco Jannuzzo, Franco Battiato, Pippo Baudo, Aurelio Grimaldi, Donatella Finocchiaro, Leo Gullotta, Luigi Lo Cascio, David Coco e Tuccio Musumeci