Apre Casa Barbadoro con i prodotti del “paniere” Diodoros
Degustazioni guidate di miele di ape nera sicula, mandorli e pistacchi, degli agrumi del Parco Archeologico, lavorati in confetture, succhi dalle proprietà benefiche o scorze di arance candite e anche piatti salati, come la caponata o la pasta con le fave, aromatizzati con rosmarino, timo, salvia, alloro, origano, accompagnati da un calice di vino Diodoros, prodotto dalle uve coltivate ai piedi del tempio di Giunone, un dessert con polvere d’arancia, uno degli ultimi nati in casa Diodoros o con la frutta di stagione, magari fichi d’India dolcissimi, dai cui fiori essiccati nascono le tisane.
Sono solo alcune delle “esperienze di gusto” alla Valle dei Templi di Agrigento che dal 28 luglio al 20 agosto si potranno scegliere sul sito www.coopculture.it, in versione light o plus.
Al centro di queste esperienze Casa Barbadoro, un antico casale, affidato a Coopculture, che il Parco archeologico ha restaurato per allestirlo e trasformarlo in un “avamposto” dedicato alla cucina e ai sapori del territorio, e il progetto Diodoros, il “paniere” di prodotti nati e coltivati in aree della Valle dei Templi libere da monumenti e reperti: ulivi millenari, agrumeti ritrovati, vigneti recuperati, alveari di ape protetta, mandorleti o zafferaneti, campi di grano coltivati a Maiorca e Perciasacchi.