LUOGHI DI SICILIA È la povera dimora di pescatori di Acitrezza, luogo raccontato da Giovanni Verga nel suo celebre romanzo. Al suo interno tracce del capolavoro di Luchino Visconti, La terra trema.
Un albero di nespolo accoglie i visitatori in questo luogo della bella Acitrezza fissato nelle pagine di Giovanni Verga. Qui, in questo paese di mare oggi meta di tanti turisti, un tempo dimora di pescatori, lo scrittore verista ha ambientato il celebre romanzo I Malavoglia. E pare che questa casa, secondo le descrizioni fatte da Verga, sia proprio quella della famiglia di Padron ‘Ntoni.
L’albero di nespolo sta nel cortile che introduce i visitatori nelle due stanze-museo: la prima la “Stanza dei Malavoglia”, ospita testimonianze del mondo dei pescatori della metà dell’Ottocento, con una raccolta di antichi strumenti di lavoro e suppellettili della vita quotidiana. Spiccano alcune foto realizzate da Giovanni Verga e alcune lettere dell’autore inviate al fratello. Molto suggestiva questa stanza, che ci riporta alla tradizione dei pescatori e anche un po’ a quella contadina.
Interessante anche la stanza dedicata al film girato ad Acitrezza nel 1947, La terra trema. Fotografie, poster e locandine raccontano il famoso film di Luchino Visconti tratto dalle pagine di Verga. Molti dei volti non sono quelli di attori noti, ma gente dell’epoca che Visconti scelse tra gli abitanti del piccolo borgo marinaro, terra del mito legata anche a Ulisse e Polifemo.
Un luogo letterario, ma di grande impatto, che si trova nel cuore di Acitrezza, in cima ad una scalinata, anche quella riconoscibile nel film di Visconti. Così come il campanile della vicina chiesa di San Giovanni che guarda al mare e ai suoi faraglioni legati ancora a tanta storia, a miti e leggende.
GUARDA LE FOTO di Giusi Mulè