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Favara, è gialloblù il colore della solidarietà

Quando il calcio aggrega. Nobile gesto di un imprenditore a favore di tifosi in difficoltà economiche.

Angelo Ciccotto con il presidente Rino Castronovo

È risaputo a destra e a manca che è grande il cuore favarese. Una città che apre le porte di casa, che accoglie, che sostiene. È forte il battito di un cuore che questa mattina pulsa sangue gialloblù. Angelo Ciccotto, noto imprenditore favarese da decenni trasferitosi a Parma ma conosciuto anche negli ambienti sportivi isolani e non per essere un noto dirigente sportivo, questa mattina ha incontrato il presidente Rino Castronovo per acquistare 10 abbonamenti. La finalità del sostegno di Angelo, indimenticato dirigente dell’U.S Favara che a fine anni Ottanta raggiunse per la prima volta la serie D, è destinato a 10 tifosi con difficoltà economiche.

“Ho voluto contribuire nel mio piccolo – ci ha detto Angelo Ciccotto – favorendo l’ingresso al “Bruccoleri” a 10 tifosi che attualmente vivono una situazione economica tale da non potersi permettere di seguire la squadra del cuore. Il calcio aggrega e non deve escludere chi è nel bisogno. Un piccolo gesto che spero faccia piacere a 10 sostenitori dei gialloblù”. Questa mattina la consegna delle 10 tessere.

“Angelo è una persona generosa, di sport, ama il calcio e la sua Favara, nonostante da anni vive in Emilia Romagna – sottolinea il presidente Rino Castronovo – Ci ha contattato perché aveva questo nobile gesto da compiere. Come società siamo emozionati dell’altruismo di Angelo e siamo convinti che il sostegno di questi 10 tifosi avrà un calore umano ed una carica maggiore”.

Angelo Ciccotto è il primo tra una serie di imprenditori pronti a continuate questo gesto. “Diversi titolari di aziende e commercianti – continua Castronovo – per sostenere lo sforzo compiuto dalla società nell’allestire una squadra pronta a competere per il salto di categoria ci hanno contattato dopo il nostro appello di venire allo stadio e di eliminare la brutta abitudine delle entrate di favore anche da parte di gente non bisognosa. Vogliono contribuire dando sostegno economico e portare allo Stadio più gente possibile”.

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