In scena nell’antica cattedrale il 14 settembre “Memoria Futura”
I Teatri di Pietra approdano a Montevago tra i ruderi del sisma, che nel 1968 devastò la Valle del Belìce.
“E’ con grande piacere – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – che entriamo a far parte della prestigiosa rassegna nazionale dei Teatri di Pietra che da più di venti anni, con la direzione artistica del maestro Aurelio Gatti, pone al centro la valorizzazione dei siti archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo. Una collaborazione che abbiamo fortemente voluto per continuare a valorizzare la vecchia chiesa Madre – rinata a nuova vita dopo un primo importante intervento di riqualificazione che l’ha resa fruibile al pubblico – attraverso il teatro, la musica, la danza, l’arte. Ringrazio il maestro Gatti per aver colto appieno il significato e il valore del nostro progetto di recupero della memoria e per aver messo a disposizione la sua competenza, la sua esperienza, la sua sensibilità artistica per valorizzare il percorso che abbiamo intrapreso.
“Memoria Futura” il primo spettacolo inedito che andrà in scena giovedì 14 settembre, alle ore 21, nell’antica cattedrale. Ne saranno protagonisti gli artisti Sergio Vespertino, Giuseppe Milici, accompagnato da Antonio Zarcone al pianoforte, Paola Saribas, Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi.
Il progetto, ideato dalla Rete dei Teatri di Pietra, è sostenuto da Agricantus Soc. Coop. Culturale Sociale, Ass.ne Culturale Estreusa, Mda Produzioni.