Fondato a Racalmuto nel 1980

“L’Estate di Sicari”

Quell’intreccio che coinvolge scrittori, notai, un editore e una misteriosa ragazza. In libreria dal 13 ottobre il nuovo romanzo di Lugi Galluzzo

Luigi Galluzzo

A Sicari, paese sospeso tra terra e mare, Lea Icardi, scrittrice di successo, viene trovata morta nella sua casa in centro città. Le prime indagini, frettolose e sbrigative, additano come colpevole la giovane fidanzata. Ma è la verità? Elena Martire, ex commissaria con la gravosa abilità di presentire i delitti, si vede suo malgrado coinvolta nelle indagini, catturata dalla bellezza di Thea e dalla straordinaria somiglianza con Eva, il suo grande amore. In un crescendo di mezze verità, vicoli ciechi e colpi di scena, Elena si troverà a fare i conti con il suo passato, la sua sessualità e anche le sue idee di giustizia e lealtà. Un intreccio che coinvolgerà scrittori, notai, un editore e una misteriosa ragazza, tutti accomunati da sentimenti incerti e un agire contraddittorio e inconfondibilmente umano.

“L’Estate di Sicari” è il secondo romanzo di Luigi Galluzzo e segna, dopo “I giusti e i Peccatori” il ritorno di Elena Martire alle indagini. Al di là dell’intreccio poliziesco, la narrazione punta a indagare in profondità la psicologia femminile, scavando nelle molte ambiguità dell’agire umano  e nei segreti inconfessabili delle relazioni sentimentali e di quelle familiari.

“Questo secondo romanzo, come già il primo –  spiega l’autore – ha l’ambizione di sviscerare i lati oscuri dei sentimenti e della sessualità, senza dare mai niente per scontato e per acquisito. Sono sempre stato affascinato dalle donne, dalla loro personalità, dalla forza, penso che il mondo femminile possegga sempre qualcosa di più profondo e al tempo stesso di estremamente sfuggente. In quanto ad Elena Martire, la protagonista dei miei romanzi, è una donna curiosa, ma sempre lacerata da mille dubbi, convinta com’è che solo i poveri  di spirito si nutrono di certezze.

Mi piace allora citare questo passaggio del libro, una sorta di monologo interiore di Elena che ne condensa la filosofia di vita: “Sei stata la mia vita e la mia carne, sei stata come il vento che asciuga il dolore, il balsamo delle ferite e una promessa di avventura; sei stata tutto ciò che volevo e che ero, sei stata la concretezza dell’essere e l’astrattezza di un momento, ho avuto attimi di eternità e passioni che non finiranno, ho avuto la bellezza e la verità, ho avuto una possibilità. Ma ti ho perduta per sempre e mai più ti riavrò”.

____________________

L’Estate di Sicari, editore Laurana. In libreria dal 13 ottobre

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Medicina Estetica, quali sono i trattamenti maggiormente eseguiti e perché

Se ne parla nello Speciale Medina di Simona Carisi in onda su Teleacras

“Il valore sociale e culturale dello sport”

Sciacca, presentata l'edizione 2024 del "Natale dello Sportivo"

Caltabellotta Città Presepe

Dal 26 dicembre la tredicesima edizione. Le iniziative in programma

“Gli sbirri di Sciascia”

La recensione di Teresa Triscari al libro di Giuseppe Governale