Accolte le istanze degli architetti e degli Ordini professionali dell’area tecnica. Rino La Mendola, Presidente Ordine Architetti Agrigento: “L’articolo 2 della legge risponde pienamente alle aspettative degli Ordini professionali dell’area tecnica, espresse in occasione di apposita audizione”
Semplificazione e apertura del mercato alle strutture professionali medio-piccole, ai giovani e ai professionisti di talento, sono questi i principi fondamentali della nuova legge, approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana.
“La polizza assicurativa al posto del fatturato degli ultimi tre anni, l’estensione dei requisiti curriculari da tre a 10 anni, i requisiti speciali dimostrabili dai vincitori dei concorsi attraverso la costituzione di un raggruppamento nella fase di affidamento della progettazione esecutiva – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento e coordinatore del dipartimento Lavori Pubblici della Consulta regionale degli architetti Rino La Mendola – promuovono l’apertura del mercato a chi non ha avuto la possibilità di produrre progetti e adeguati fatturati durante gli ultimi tre anni, ai giovani e ai professionisti di talento, in grado di elaborare progetti di qualità, garantendo la bellezza delle nostre città. L’articolo 2 della legge risponde pienamente alle aspettative degli Ordini professionali dell’area tecnica, espresse in occasione di apposita audizione”.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture in merito al recepimento del nuovo Codice dei contratti – aggiunge l’architetto Pino Falzea, presidente della Consulta regionale degli architetti – e, in particolare, del rapporto costruttivo che il Governo e il Parlamento regionale hanno voluto instaurare con le categorie professionali del settore delle costruzioni. Grazie a tale collaborazione il Codice è stato recepito con l’introduzione di alcune modifiche, nel segno della semplificazione e dell’apertura del mercato degli affidamenti dei servizi di architettura e ingegneria ai professionisti più giovani”