Nella la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne al Palazzo del Poeta di Palermo una performance per dare voce a chi la voce non ha più.
Il 25 novembre, data in cui cade la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è in programma a Palermo, al Palazzo del Poeta, dalle 18 alle 21, Il Silenzio delle Donne, una performance che “mescola linguaggi diversi per un unico scopo, dare voce a chi la voce non ha più, raccontare una violenza senza lacrime e senza sangue. Un mondo parallelo e virtuale che corre vicino, che pare impossibile, che spesso si ribalta sulla cosiddetta società civile ma, dopo il primo grido di indignazione, sembra essere ricacciato in un limbo silenzioso”.
Le storie si ascolteranno tramite QRcode e 50 immagini create dall’Intelligenza Artificiale che prenderanno spunto da grandi opere del Novecento per restituire il dolore soffocato nel silenzio delle donne: il tratto di Schiele, Munch o Casorati (e molti altri) declinato sul tema.
“Quando le voci delle donne rimbalzano, non arrivano a destinazione, vengono respinte, iniziano le parole dell’anima – spiega Rosa Di Stefano, autrice del progetto – quelle che le donne dicono a se stesse, per ritrovare forza, per essere vigili, per ricostruire e ripartire in una dimensione diversa”.
Il progetto di Rosa Di Stefano si srotola su un percorso di 30 minuti (in loop), un percorso visionario che entra dentro le storie drammatiche di donne vittime di femminicidi.
“Abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale in che modo un determinato artista disegnasse una donna nel suo silenzio carico di dolore, ma non abbiamo indicato il termine “violenza” – spiega Santi Spartà, fisico nucleare e scrittore esperto di Intelligenza Artificiale che ha creato le opere – Sono così nati esempi di contaminazione stilistica coadiuvata dalle tecniche di intelligenza artificiale e dalla sensibilità di chi l’ha immaginata. Un insieme di umano e di tecnologico”.
Sono storie istantanee, da immaginare e che finiscono per confluire nelle storie autentiche, interpretate dagli attori Alessandro Cassata e Tommaso Gioietta sulle musiche del compositore Marco Di Stefano.
A conclusione della performance le immagini verranno battute all’asta da Zonta Palermo ZyZ e il ricavato verrà interamente devoluto alle associazioni che sostengono le donne vittime di violenza.
L’iniziativa è patrocinata dell’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. I quattro testi legati alle città – Fiori; Il dono di Pasqua; Sognando lo Yemen e Tornare a casa – sono di Giuseppe Paternò Raddusa, letti da Francesca Vaccaro e Liliana Sinagra.
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PALAZZO DEL POETA
Via Seminario Italo Albanese | Palermo
25 novembre dalle 18 alle 21.
20 spettatori ogni 30 min.
Ingresso libero
Il silenzio delle donne
performance inserita nella rassegna letteraria Un tè con l’autore
a cura di Rosa Di Stefano
Giuseppe Paternò Raddusa sceneggiatura testi
Santi Sparta generazione immagini con AI
Francesca Vaccaro – Liliana Sinagra letture
Alessandro Cassata – Tommaso Gioietta performance teatrale
Marco Di Stefano musiche