L’impatto del virus influenzale non è privo di rischi
L’influenza arriva sempre come se fosse una stagione...ma non è “primavera”. L’affezione è un importante problema di sanità pubblica con un considerevole impatto dal punto di vista epidemiologico, clinico ed economico.
L’influenza stagionale, interessa ogni anno circa il 20% della popolazione globale con un’incidenza del 50% nei soggetti a rischio per patologia ed età. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) informa che l’influenza causa 3-5 milioni di casi di malattia grave e 650.000 decessi per problemi respiratori.
L’impatto dell’infezione influenzale non è privo di rischi, considerata l’alta richiesta di ricovero ospedaliero ed i decessi attribuibili all’influenza stessa. Le persone anziane sono quelle che risentono maggiormente delle ospedalizzazioni e dei decessi, a causa del loro stato immunologico non certo efficace non sorvegliante, come al contrario succede in un individuo giovane, sano, senza patologie. Gli over 65 hanno una maggiore probabilità di sviluppare una malattia severa e le relative complicanze.
L’influenza è la patologia infettiva con il più alto impatto sulla salute della popolazione e causa ogni anno da 4 a 50 milioni di casi sintomatici. Il 90% dei decessi si verifica negli over 65, specialmente tra quelli affetti da altre patologie, perché la presenza di una malattia cronica, può divenire un importante fattore di rischio per il verificarsi di complicanze legate all’influenza.. Quindi, soprattutto gli over 65 e i pazienti cronici, devono vaccinarsi. La vaccinazione anti-influenzale rappresenta la migliore forma di prevenzione dell’influenza.
Portiamo i nostri genitori, ancor più se anziani, ad effettuare la vaccinazione nel proprio medico di famiglia e se questo passaggio non fosse possibile sarà il medico che si recherà nelle abitazioni dei propri assistiti. Vacciniamo i nostri figli a partire dai 6 mesi di vita e i giovani con patologie o affezioni respiratorie e non perdiamo tempo, l’influenza è già arrivata ed anche la stagione invernale dopo un lunghissimo interminabile autunno. VACCINIAMOCI.