Fondato a Racalmuto nel 1980

Premio letterario “Raccontami, o Musa…”. Ecco i vincitori della settima edizione

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 3 Febbraio 2024 nell’Aula Magna del Liceo Linares di Licata. Angela Mancuso, direttrice artistica del Premio: “Il nostro concorso letterario è una grande opportunità di confronto e uno stimolo a coltivare l’arte della scrittura”

Angela Mancuso, direttrice artistica del Premio

“Perdutamente vivi” ha i suoi migliori interpreti. La giuria del Concorso letterario nazionale “Raccontami, o Musa…”, ormai giunto alla sua settima edizione, riunita sotto la presidenza dello scrittore Raimondo Moncada, ha decretato i vincitori sia della sezione racconti che della sezione poesie.

Tema di questa edizione è stato proprio “Perdutamente vivi”, un invito a interpretare la vita come sogno, desiderio, scommessa, anelito verso l’infinito. Come percorso di lotta, sofferenza, sacrificio, con gli eroi e gli antieroi, con chi ha tutto e chi non ha niente, con chi si sente vivo e chi si sente vinto. Un percorso da raccontare, da cantare, da condividere. In prosa o in versi, si è chiesto agli autori di dar voce e senso al nostro essere “perdutamente vivi”, perdutamente dentro l’unica vita che ci è stata data da vivere. Numerosissimi gli autori che hanno partecipato da ogni parte d’Italia, inviando opere di grande pregio e valore. A conclusione dei lavori la giuria ha così decretato:

Per la sezione A, racconti in lingua italiana:

– 1° posto per il racconto “Abbraccio liquido”, di Elena Musso, Agrigento;

– 2° posto ex aequo per i racconti “18 metri”, di Debora Di Pietra, Caltanissetta, e “Solo una donna”, di Simona Burgio, Novate Milanese (MI);

– 3° posto per il racconto “Dal sesto piano”, di Marta Reder, Belluno.

Menzione speciale al racconto “Gli anonimi” di Mirco Mannino, Catania.

Per la sezione B, poesie in lingua italiana:

– 1° posto per la poesia “La voglia di restare”, di Elisabetta Liberatore, Pratola Peligna, (AQ);

– 2° posto per la poesia “Son viandante”, di Caterina Russo, Licata;

– 3° posto ex aequo per le poesie “Slancio”, di Elena Musso, Agrigento e “Un tappeto di gocce di pianto”, di Lucia Lo Bianco, Palermo.

Componenti della giuria: Raimondo Moncada (Presidente), scrittore, giornalista, attore, regista teatrale; Roberto Flauto, sociologo, docente presso Università degli Studi di Napoli Federico II; Francesca Bosa, docente di Lettere presso il Liceo Linares di Licata; Rosaria Merro, docente di Lettere presso il Liceo Linares di Licata; Carola Costanza, medico specializzando in neuropsichiatria infantile.

La cerimonia di premiazione si svolgerà giorno 3 Febbraio 2024 nell’Aula Magna del Liceo Linares di Licata.

Promosso dalla Associazione culturale “Musamusìa” di Licata, presieduta da Lorenzo Alario, il Concorso si avvale da qualche anno della collaborazione della testata giornalistica Malgradotuttoweb, diretta da Egidio Terrana, che valorizza l’iniziativa pubblicando i testi delle opere partecipanti.

“Sono davvero felice – commenta Angela Mancuso, direttrice artistica del Premio letterario – per l’ottimo riscontro che anche quest’anno ha avuto il premio, per i risultati che ci gratificano e ci stimolano a proseguire. Un ringraziamento va ai componenti della giuria per il lavoro di valutazione svolto con serietà e professionalità, a tutti gli scrittori e i poeti che hanno partecipato con una propria opera qualificando e onorando la settima edizione del Premio e all’Associazione Musamusìa che fin dall’inizio ha sposato l’iniziativa di promuovere un Concorso letterario che offre sicuramente una grande opportunità di confronto e uno stimolo a coltivare l’arte della scrittura”.

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“Gli sbirri di Sciascia”

La recensione di Teresa Triscari al libro di Giuseppe Governale 

“… e la magia del Natale ha inondato tutti i nostri cuori”

 Il concerto "In Coro per Natale" al Teatro Regina Margherita di Racalmuto uno spettacolo fatto di gioia, spontaneità e amore 

Un anfiteatro moderno nella Pinetina della Legalità alla scuola “Falcone Borsellino” 

Consentirà ad alunni e docenti di usufruire di uno spazio nuovo ed idoneo per eventi culturali e altre iniziative

E siamo a Palma di Montechiaro, per assaporare “u Risu da Vigilia di Natali”

Dalla città del Gattopardo una tipicità gastronomica pressoché unica nella nostra regione