HAMILTON/RACALMUTO Charles Criminisi racconta gli eventi culturali del Festival dedicato alle Arti e Scienze siciliane. Proiettato il film “La Stranezza” di Roberto Andò e portato in scena “La scomparsa di Majorana”, l’opera di Sciascia riadattata per il Teatro dal nipote Fabrizio Catalano
Durante la vita Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello non fecero mai un viaggio in Canada. Se l’avessero fatto, avrebbero incontrato molti loro compatrioti e persone originarie della provincia di Agrigento. Grazie alla magia del Cinema e l’Arte del teatro, le loro parole ed i loro pensieri hanno riempito la settimana di Arti e Scienze Siciliane, che si è tenuta quest’anno alla fine di novembre.
Il 21 novembre scorso è stato proiettato La Stranezza, il meraviglioso film di Roberto Andò, presso il Cinema Insieme in collaborazione con il Festival del Film Italiano contemporaneo. La presentazione del film è stata curata dal professor Ernesto Virgulti, recentemente pensionato della Brock University di Saint Catherine in Ontario. Il professore ha tracciato una splendida panoramica tanto dell’opera di Pirandello quanto del film, impostando, per così dire, la scena. Questo film è stato molto apprezzato dai presenti. Tutti abbiamo appreso moltissimo su Pirandello, il suo genio creativo e come la sua condizione di “straniamento“ abbia contribuito alla sua maestria ed abbia dato vita a Sei personaggi in cerca d’autore.
Il 23 e 24 novembre è stata rappresentata La scomparsa di Majorana di Leonardo Sciascia allo Zoetic Theatre di proprietà di Anthony Macaluso. Il drammaturgo e regista Fabrizio Catalano ci ha portato un adattamento spettacolare del famoso romanzo di suo nonno. Pregevole la recitazione. Il regista ed il cast hanno poi intrattenuto un piacevole scambio di domande e risposte, dopo ciascuna delle due performance. È stata una vera chicca per tutti i partecipanti!
La troupe ha trascorso cinque giorni insieme a noi, durante i quali abbiamo avuto l’opportunità di fare conoscenza, mostrare loro un assaggio del Canada e questo incontro ci ha ulteriormente confermato che, sebbene siamo lontani, in termini geografici, alla fine siamo fratelli e sorelle che condividono un patrimonio culturale comune.
Per noi che viviamo qui in Nord America e desideriamo ardentemente conoscere la cultura Italiana e Siciliana in particolare, queste due esperienze hanno soddisfatto la nostra sete di conoscenza, anche se solo in poco tempo e ci hanno fornito l’ispirazione. Ci hanno, inoltre, permesso di acquisire una comprensione più profonda delle nostre origini, del pensiero di scrittori del calibro di Sciascia e Pirandello, e di rafforzare ancora una volta i legami tra noi e tutti quelli che vivono nella nostra terra d’origine. So che l’opera che noi abbiamo visto è stata messa in scena anche a Racalmuto ed in altre parti d’Italia. Attraverso la condivisione di tali esperienze ci sentiamo più vicini e ci comprendiamo meglio l’un l’altro.
Ci auguriamo di poter ancora stare insieme e condividere esperienze.
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(Traduzione: Adele Maria Troisi)
Sciascia and Pirandello come to Hamilton during Sicilian Arts e Sciences Week
by Charles Criminisi
During their lifetimes, Leonardo Sciascia and Luigi Pirandello never travelled to Canada. Had they done so, they would have met many of their compatriots, and people whose origins started in the province of Agrigento. Thanks to the magic of cinema and the artistry of live theatre, their words and thoughts were heard in Hamilton during Sicilian Arts and Sciences week, which took place in the latter part of November of this year.
On november 21, Roberto Ando’s Wonderful film, La Stranezza, was shown by Cinema Insieme in collaboration with the Italian contemporary film festival. The film was introduced by professor Ernesto Virgulti, recently retired from Brock university in Saint Catherine’s Ontario. He gave a wonderful overview of Pirandello as well as the film, and set the stage so to speak. This movie was enjoyed by those present, and we all learned more about Pirandello, his creative, genius, and how his condition of strangeness contributed to his artistry, including that which brought to the world six characters in search of an author.
On november 23 and 24, the stage play the disappearance of Majorana was shown at the Zoetic Theatre, owned by Anthony Macaluso. Playwright and director Fabrizio Catalano brought to us a spectacular adaptation of his grandfather;s famous novel. The acting was exquisite. The Director and cast graciously engaged in a question-and-answer session after each of the two performances. This was a real treat for all those who participated. The group visited with us for five days, and we were able to get to know them, show them, some of our part of Canada, and our encounter with them proved once again that, although we are distant, in terms of where we live, we are in the end Sisters and brothers with a common heritage.
For us here, in North America, starved of exposure to Italian culture, and particularly that from Sicily, these two experiences quenched our thirst, if only for such a short time and give us inspiration. They also gave us a deeper understanding of our origins, the thinking of grade writers, such as Sciascia and Pirandello, and served once again, to strengthen the ties between us, and those in our countries of origin. I know that the stage-play that we had the privilege of viewing has also been viewed in Racalmuto and other parts of Italy. Through shared experience such such as this we feel closer and understand one another better.
Hopefully we can continue to share experiences and come together.