Fondato a Racalmuto nel 1980

“Prof, sul libro c’è scritto così”

“Non so quanti colleghi si siano mai trovati in questa situazione”

Angela Mancuso

Non so quanti colleghi si siano mai trovati nella situazione di correggere un evidente strafalcione pronunciato da uno studente e sentirsi candidamente rispondere: “Prof, sul libro c’è scritto così”.

Se è mai capitato ad altri colleghi, mi piacerebbe sapere come reagiscono. Io non la prendo proprio benissimo.  Con quel “sul libro c’è scritto così” mettono in dubbio la mia autorevolezza e la mia competenza dando per certo di aver letto e interpretato bene ciò che c’è sul libro. A me scatta dentro un istinto non dico omicida, ma sicuramente corporalmente punitivo. Per fortuna vengono in mio aiuto esimi pedagogisti defunti e viventi che si materializzano in fondo all’ aula e mi invitano alla comprensione e alla pazienza. Maria Montessori è la più convincente, col suo sguardo materno, indulgente e buono mi induce a condurre con calma l’avventato studente a verificare la fonte e a ritrattare quanto detto.

«In latino i dittonghi “oe” ed “ae” si leggono “e”, tranne se sulla “e” c’è la diuresi.»

«La diuresi? Ma che dici?»

«Prof, sul libro c’è scritto così.»

«O mio tenero, ingenuo e fantasioso garzoncello, vuoi aprire il libro, leggere e verificare se quanto mi hai appena detto è davvero scritto così?»

«Va bene. Allora. In latino i dittonghi “oe” ed “ae” si leggono “e”, tranne se sulla “e” c’è la …dieresi».

«Ecco. La dieresi, la dieresi, non la diuresi!»

«Miii, ha ragione lei, prof.»

«Ma certo, o mio trottolino amoroso dududadada, certo che ho ragione io. Io ho sempre ragione.»

La verità trionfa sempre.

 

 

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