Fondato a Racalmuto nel 1980

Presentata alla BIT di Milano la 76° edizione del Mandorlo in Fiore

Nei prossimi giorni la presentazione del programma ufficiale dell’edizione 2024 ad Agrigento. 

Un momento della presentazione alla BIT di Milano

Presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dal sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, dall’Assessore Carmelo Cantone e alla presenza dell’assessore regionale al turismo Elvira Amata, la 76° edizione del Mandorlo in fiore, in programma ad Agrigento dal 9 al 17 marzo.

“Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore Cantone – che gli appuntamenti del Mandorlo siano stati presentati alla Bit di Milano, essendo questa una vetrina di promozione turistica di valenza internazionale molto prestigiosa. Il programma del Mandorlo in Fiore per il 2024, stilato insieme a due esperti quali Giovanni Di Maida e Riccardo Cacicia, offre una proposta ampia e variegata rivolta a tutte le fasce di età, che vede protagonisti luoghi di grande bellezza, la musica, l’enogastronomia, le tradizioni ed eventi culturali”.

Nei prossimi giorni la presentazione del programma ufficiale dell’edizione 2024 ad Agrigento.

Leggi anche 

Agrigento, dal 9 al 17 marzo la Festa del Mandorlo in fiore

 

 

 

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“Leonardo Sciascia. Confessioni di un investigatore”

Racalmuto, alla Fondazione Sciascia la presentazione del libro di Milly Curcio e Luigi Tassoni

“Intrecci di Voci: Polifonie Sarde e Siciliane a confronto”

Montedoro, incontro al Teatro Comunale sulle tradizioni musicali polifoniche delle due isole

“Il giro di boa”

E' il tema della sedicesima edizione di Una Marina di libri, il festival dell’Editoria Indipendente in programma dal 5 all'8 giugno ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Il direttore artistico Gaetano Savatteri: "Il titolo di questa edizione è anche un omaggio ad Andrea Camilleri, per il centenario della sua nascita" 

“La poesia è abitare una ferita”

Conversazione con Daniele Ricardo Vaira, poeta e giornalista che ha sempre vissuto tra la parola scritta e il bisogno di trovare in essa un varco