Fondato a Racalmuto nel 1980

Lamanna a Gibellina. Il nuovo episodio di Màkari

Nell’episodio in onda domenica 25 febbraio alle 21.25 su RaiUno, Saverio Lamanna, Peppe Piccionello e Suleima vanno a Gibellina. E devono indagare su un caso tra passato e presente

Claudio Gioè e Ester Pantano

Secondo episodio: “La città perfetta”, tratto da un racconto di Gaetano Savatteri pubblicato da Sellerio. Prodotta da Palomar, diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca, la serie questa volta sposta i personaggi in un paese emblematico della provincia di Trapani.

Saverio viene chiamato a fare da moderatore a una importante conferenza a Gibellina, località che fu tragicamente distrutta nel 1968 da un terremoto e la cui ricostruzione fu concepita come un grande sogno di rinascita. Per questo evento  vengono ospitati quattro gibellinesi che all’epoca erano bambini e che a causa del terremoto furono costretti a emigrare all’estero. Un modo per provare a ricostruire quei legami che furono drammaticamente strappati dal sisma.

Nel Cretto di Burri, una scena di “Màkari 3”

Ma qualcosa va subito storto: la conferenza viene bruscamente interrotta da un inatteso alterco e di seguito viene ucciso Leone, il principale organizzatore dell’evento. Saverio e Piccionello si ritrovano ad affrontare un mistero che affonda le sue radici nella lontana tragedia del terremoto, un intrigo fatto di vite spezzate e lontani rancori e che sembra avere al centro quei quattro figli di Gibellina tornati nel paese natìo dopo tanti anni.
Nel frattempo, Michela e Giulio continuano a introdursi nelle vite dei nostri
beniamini.

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

I “Bambini del Mondo” aprono il “Mandorlo in Fiore”

Il programma e i gruppi dell'edizione 2025 del Festival

Savatteri, Di Grado e Seminara a Tg2 Dossier

Domenica 2 marzo, alle 18, Tg2 Dossier dedicato alla Sicilia di Tomasi di Lampedusa e di Verga

Amava l’ironia e la libertà

Eugenio Napoleone Messana, un racalmutese illustre da non dimenticare

Verga, i Malavoglia e il mistero dei lupini

Perché esiste una  “Questione omerica” e non esiste una “Questione lupinica?”