Riprende l’attività di promozione per lo sviluppo del territorio da parte del Gal Sicilia Centro Meridionale
Riprende l’attività di promozione per lo sviluppo del territorio da parte del Gal Sicilia Centro Meridionale nell’ambito della nuova programmazione 2023-2027. A breve sarà pubblicato un nuovo bando che disciplina gli “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
”La dotazione finanziaria – spiega il Gal in una nota – è di un milione e centocinquantamila euro. Obiettivo è incentivare gli interventi per il sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole destinate alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili e, dunque, la diversificazione verso attività extra-agricole, attraverso interventi finalizzati ad attività di produzione, trasporto e vendita di energia da fonti rinnovabili. La sostenibilità energetica sarà favorita attraverso il finanziamento di interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia solare; impianti per la produzione di energia elettrica derivanti da energia idrica (microidrico); impianti per la produzione di energia eolica; impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore riguardanti centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a biomasse legnose; impianti per la produzione di biogas; piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o dei microimpianti realizzati in attuazione della presente operazione a condizione che tale rete sia di proprietà del beneficiario”.
“I beneficiari della operazione – si legge ancora nella nota del Gal – sono gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività extra-agricola indirizzandola verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, le persone fisiche, le microimprese e le piccole imprese. I beneficiari previsti dall’operazione devono avviare le attività imprenditoriali esclusivamente nel territorio dei comuni agrigentini del Gal Scm che sono in totale 13. Le condizioni di ammissibilità riguardano: la costituzione del fascicolo aziendale, la presentazione di un piano aziendale, la iscrizione alla camera di commercio, la presentazione di un progetto esecutivo. In caso di ammissibilità il progetto deve essere reso esecutivo e cantierabile entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva sul sito del Gal. Gli interventi ammissibili riguardano: la ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti e annesse nuove costruzioni purché strettamente legate agli impianti di produzione di energia, la cui spesa ammissibile non potrà superare il 10% dell’importo di progetto; le opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione; l’acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia compresi quelli per la lavorazione e la trasformazione della materia prima; l’acquisto di hardware e software necessari all’attività; gli impianti di lavorazione di biomasse agro-forestali, purché inseriti nel processo di produzione di energia; le centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets, aventi potenza massima di 1 MW elettrico; gli impianti per la produzione di energia da biomassa, aventi potenza inferiore ad 1 MW; gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aventi potenza massima di 200 kW per il fotovoltaico e di 60 kW per il minieolico, con divieto di realizzare impianti fotovoltaici a terra; gli impianti a biogas di potenza massima di 250 kW alimentati da sottoprodotti e da biomassa residuale di origine agricola o agroindustriale, e da colture non alimentari; gli impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore.
“L’importo massimo di sostegno per ciascuna proposta progettuale – spiega il Gal – è di 150 mila euro a fronte di un progetto pari ad una spesa complessiva di 200 mila euro. La parte eccedente questa soglia di 150 mila euro rimane a totale carico del proponente. Informazioni più specifiche saranno reperibili dal bando la cui pubblicazione è prevista dopo metà marzo sul sito www.galscm.it.