Apprezzato e stimato fotografo – cameraman, Rino Arnone con le sue immagini ha immortalato le storie d’amore di diverse generazioni e le tradizioni più significative del suo paese.
Nei giorni in cui Grotte si appresta a vivere i riti della Settimana Santa il nostro ricordo va a Rino Arnone, il fotografo che questi riti li ha raccontati con le sue foto per oltre trent’anni, cogliendo pienamente l’aspetto religioso e quello antropologico di una tradizione molto sentita che affonda le proprie radici in un lontano passato. .
Rino Arnone ha raccontato soprattutto la felicità. L’obiettivo della sua macchina fotografica e della sua telecamera ha, infatti, quasi sempre catturato i momenti felici della vita, regalando stupende immagini, dove potevi subito cogliere l’intensità di una emozione, la bellezza di un sorriso, le diverse sfumature della gioia: quella di un bambino che posa a scuola assieme ai suoi compagni e alle sue maestre; quella di una coppia di innamorati che raggiunge il tanto desiderato traguardo del matrimonio; quella di due giovani sposi che diventano genitori; quella di un intero paese nei giorni di festa.
Per noi non ci sono dubbi, ricordando Rino Arnone, se volessimo trovare una definizione per sintetizzare il suo appassionato lavoro di fotografo e di cameramen potremmo solo dire che è stato un vero grande “Artista della felicità”.
Rino, se ne è andato, inaspettatamente, a soli 44 anni, nel cuore della notte, il 17 giugno del 2013, rubato alla vita da uno shock anafilattico, provocato dalla puntura di un’ape, e lasciando un intero paese impietrito dal dolore.
Rino a Grotte, e non solo, era conosciutissimo, amato e apprezzato da tutti. Era l’artista che ha saputo meravigliosamente raccontare attraverso le sue immagini gli ultimi trent’anni di storia del suo paese.
Serio, garbato, educatissimo. Nel suo cuore convivevano in perfetta simbiosi l’amore per la famiglia e la passione per il suo lavoro, ereditata dal padre, anche lui fotografo, che seppe trasmettere al figlio l’amore per la fotografia, avviandolo egregiamente in questo lavoro
Oggi nel ricordarlo riproponiamo alcune foto che lo ritraggono in alcuni momenti del suo lavoro, foto che la moglie, la signora Vizzini, ci ha gentilmente dato alcuni anni fa.
Bellissime immagini, che, oltre al ricordo, ci restituiscono il garbo e il sorriso di una persona amata e stimata da tutti, e mai dimenticata.