Donato e installato dal Lions club di Mazzarino all’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Maria Carafa”
Ti fa battute pesanti e offensive
Ti ricatta moralmente
Ti mente, ti inganna
Ti ignora.
Ti controlla gelosamente
Ti colpevolizza
Ti squalifica
Ti ridicolizza ti offende
Ti umilia in pubblico
Ti intimidisce, ti minaccia
Questi i primi dieci comportamenti da attenzionare nel “violentometro”, donato dal Lions club di Mazzarino all’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Maria Carafa”.
Il “violentometro” è stato ideato all’Università di Città del Messico nel 2009.
Come spiegato dalla Presidente del locale club Lions, Ilaria Calandra, ”è uno strumento per aiutare ogni donna o ragazza che inizia a subire violenze psicologiche. A volte non ci si rende conto che alcuni comportamenti potrebbero sfociare in una violenza fisica. All’interno del violentometro è inserita una scala di frasi che rappresentano atteggiamenti quotidiani indicatori di violenza psicologica e di una relazione, come oggi si definisce, tossica”.
Nel violentometro, in un crescendo cromatico indicativo della pericolosità della relazione, si continuano ad elencare altri gravi comportamenti:
Ti controlla, ti proibisce
Distrugge i tuoi effetti personali
Ha un comportamento manesco
Ti dà carezze aggressive
Ti picchia o ti colpisce “giocando”
Ti pizzica, ti graffia,
Ti spinge, ti strattona
Ti schiaffeggia
Ti prende a calci
Ti rinchiude, ti isola
Ti minaccia con oggetti o armi
Ti minaccia di morte
Ti forza ad un rapporto sessuale
Ti abusa sessualmente
Ti stupra
Potrebbe uccidere la tua identità
POTREBBE UCCIDERTI. NON E’ AMORE CHIEDI AIUTO. CHIAMA IL NUMERO VERDE 1522.
Ogni frase è espressa in un linguaggio semplice ma efficace che dà sicuramente concretezza al problema e che permette, anche ai e alle più giovani, di riflettere e analizzare sul tipo di relazione che hanno instaurato.
Il violentometro genera consapevolezza di atteggiamenti che spesso vengono sottovalutati e che invece sono forieri di violenze ben più gravi. E questo purtroppo la cronaca quotidiana dei femminicidi ce lo racconta quasi ogni giorno.
L’iniziativa è inserita nel programma internazionale dei service Lions “Stop agli abusi. Stop al silenzio” che viene esplicata da ogni club nelle modalità che ritiene più opportune.
Riteniamo che questa formula andrebbe replicata in tutti i territori e il violentemetro inserito in quante più scuole possibili.
Alla cerimonia dell’installazione erano presenti la dirigente Scolastica Adriana Quattrocchi, il corpo docente dell’Istituto, le autorità politiche e lionistiche e tante studentesse e studenti che hanno vivamente apprezzato il dono.
La presidente Lions Ilaria Calandra ha inoltre detto che, a breve, saranno installati altri due “violentometri”: nella scuola media “Capuana” e nei locali del Comune di Mazzarino
A volte riflettere su certi comportamenti a cui non diamo rilevanza può salvare una vita.
La lotta alla violenza contro le donne ha soprattutto bisogno di prevenzione e quest’ultima deve essere capillare e raggiungere principalmente le nuove generazioni.