E’ il tema dell’incontro in programma il 3 aprile al Centro Culturale “Pier Paolo Pasolini” di Agrigento. Ne parlerà il docente universitario e critico letterario Salvatore Ferlita.
“Il rapporto tra Sciascia e Pasolini” è il tema dell’incontro in programma il prossimo 3 aprile al Centro Culturale “Pier Paolo Pasolini” di Agrigento.
Ne parlerà il docente universitario e critico letterario Salvatore Ferlita. Parteciperanno il direttore del Parco della Valle dei Templi Roberto Sciarratta, il fondatore di “CasaSciascia” a Racalmuto Pippo Di Falco e il presidente del Centro “Pasolini” Maurizio Masone. L’incontro sarà coordinato da Angelo Pitrone.
“Sciascia ha un ruolo importantissimo nella storia del nostro Centro – spiega Maurizio Masone – Fu lui che invitò i promotori a scegliere il nome di Pasolini, forse per rendere omaggio al più grande poeta del secolo scorso secondo Moravia. Sempre Sciascia, amante della fotografia, ci propose varie mostre: Cartier Bresson, Willougby, Secchiaroli, Scianna e tanti altri. Questi furono, per Agrigento – aggiunge Maurizio Masone – i primi grandi fotografi che la città ebbe a vedere ed ammirare. Un grande successo culturale e la prima grande apertura di Agrigento con il movimento fotografico internazionale. Importante in tal senso è ricordare come Sciascia, insieme a
Giuliana Scimè (critico fotografico del Corriere della Sera) presentarono Dino Pedriali con le scandalose fotografie del nudo pasoliniano scattate qualche settimana prima della morte di Pasolini”.
Mostra, con foto di Mario Dondero, Dino Pedriali e Angelo Pitrone, e da quest’ultimo curata, che sarà aperta fino al 6 aprile 2024 e sarà visitabile da martedì al sabato, dalle 17 alle 20.