E’ il progetto che l’Ordine degli Architetti di Agrigento intende lanciare e che potrebbe coinvolgere artisti e architetti di chiara fama internazionale
“Per l’anno corrente il progetto forte è quello di lanciare Mediterranea: una biennale di Arte e Architettura nella Valle dei Templi che potrebbe coinvolgere artisti e architetti di chiara fama internazionale i quali, a partire dal 2025, con cadenza biennale, sarebbero chiamati a offrire il loro contributo artistico e professionale per alimentare un crescente confronto culturale tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, stimolando contestualmente nuova arte e nuova architettura contemporanea di qualità”.
E’ quanto anticipato dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino La Mendola, nel corso dell’Assemblea nella quale è stato approvato il bilancio consuntivo del 2023, anno del centenario della Fondazione degli Ordini degli architetti Italiani, e “anno in cui – ha spiegato La Mendola – l’Ordine ha portato avanti una serie di attività, non solo quale ente istituzionale a tutela della categoria e della buona architettura, ma anche quale soggetto promotore dello sviluppo socio-economico del territorio provinciale”.
“L’idea della biennale nella Valle dei Templi che l’Ordine intende portare avanti all’unisono con le istituzioni competenti – ha sottolineato il presidente La Mendola – costituirebbe un notevole elemento di attrazione turistica e rilancerebbe Agrigento quale porta d’Europa nel Mediterraneo, proprio nell’anno in cui si celebra la nomina della città dei templi a Capitale Italiana della Cultura”.
Relativamente al bilancio consuntivo il tesoriere dell’Ordine Salvatore Porretta ha spiegato che “si è chiuso in pareggio, con buona liquidità di cassa, grazie al recupero di crediti avviato nel corso dell’anno, durante il quale, accedendo alle risorse del PNRR siamo riusciti ad avviare un percorso per la progressiva digitalizzazione delle attività di segreteria e per rendere dunque più efficienti i servizi da offrire agli iscritti”.
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