Auguri Dott. Raimondo Moncada. Laurea in Scienza della Comunicazione
Pochi giorni fa Raimondo Moncada, scrittore, giornalista, attore, regista teatrale e tanto, tanto altro ancora, ha sorpreso tutti, anche gli amici più intimi, pubblicando una foto in cui, tutto impettito e tisu tisu, indossa una corona d’alloro e regge in mano una tesi di laurea. “Sarà il solito babbìo”, abbiamo subito detto in coro tutti, anche gli amici più intimi. Perché Raimondo Moncada ci ha abituati a foto in cui ritira il Premio Nobel, riceve l’Oscar alla carriera e sfoggia il fisico di Roberto Bolle.
E invece era tutto vero. Raimondo Moncada ha annunciato Urbi et Orbi su Facebook, su Instagram, al TG1 e con volantini lanciati dall’aeroplano, di aver concluso il suo percorso universitario in Scienze della Comunicazione con una tesi sul regista genovese Pietro Germi. La cosa straordinaria è che questo percorso di studio e di ricerca è stato contemporaneamente affiancato da un percorso molto più difficile e doloroso, fatto di terapie, ricoveri, interventi chirurgici, chemio, analisi, attese, speranze, illusioni e disperazioni. Un percorso, quest’ultimo, che non si è ancora concluso. Per questo motivo, per tutti noi, Raimondo Moncada è diventato un esempio di tenacia, di forza, di determinazione, ma soprattutto di tanto, tanto coraggio.
“Il coraggio è solo un accumulo di piccoli passi”, ha scritto George Konrad. E lui, Raimondo, un passo alla volta ha realizzato il sogno di un ragazzino che aveva abbandonato gli studi troppo presto, e lo ha fatto dovendo contemporaneamente lottare contro un mostro brutto, insolente e cattivo. Lo ha fatto dicendo a quel mostro di mettersi da parte, di non disturbarlo troppo, di non rompere troppo le scatole, perché lo studio è una cosa importante. Ci vuole concentrazione, passione, amore, impegno, desiderio, positività.
“Non mi faccio mancare niente ultimamente. Anche percorsi benefici di studio e di ricerca per distrarmi da un altro percorso ancora non concluso, ancora più impegnativo e indefinito”, commenta Raimondo.
Ci vuole slancio vitale, spirito di infinito, sete di vittoria. Perché non c’è limite, non c’è negazione, non c’è tempo per fermarsi.
Accanto a questo meraviglioso traguardo di Raimondo ci sono due donne straordinarie: la moglie Lucia e la figlia Luna. “Non fa niente – scrive Lucia – se a fare da sfondo a questa giornata speciale c’è stato l’ospedale Maggiore di Bologna e abbiamo brindato con l’enterogermina, l’importante è il risultato”.
Piena di orgoglio, tutta la Redazione di Malgradotuttoweb si congratula vivamente con il neo dottore Raimondo Moncada ed esprime il più affettuoso augurio che tutti i percorsi ancora non conclusi possano avere esito felice. Ad maiora semper!