Affascina “Il meraviglioso viaggio di Ulisse”, lo spettacolo organizzato dall’Associazione La biddina Lab con protagonisti i ragazzi della Compagnia quinta C
Non poteva rimanere relegato tra le mura scolastiche. Se così fosse stato, con ogni probabilità, “Il meraviglioso viaggio di Ulisse” sarebbe stato archiviato come uno dei tanti progetti svolti in silenzio come spesso avviene per tutte le attività svolte all’interno delle classi. Nessuno avrebbe saputo quanti sacrifici, quanto impegno, quanta creatività abbia richiesto, ma soprattutto solo in pochi avrebbero compreso come un percorso di educazione alla lettura abbia potuto concretamente contribuire ad accendere una sana passione per i libri, le storie e la lettura in un gruppo di studenti di quinta elementare.
Dunque venti studenti supportati da un nutrito numero di docenti e sapientemente guidati da un’abile conduttrice, alla fine del loro percorso di studi hanno portato in scena uno dei più grandi poemi epici greci, l’Odissea, che racconta il lunghissimo viaggio di Ulisse e dei suoi uomini, di ritorno dalla guerra, verso l’amata Itaca.
“Il meraviglioso viaggio di Ulisse – spiega Rosalba Milioti, docente di scuola primaria– un progetto nato inizialmente per avvicinare i bambini alla lettura, ha avuto la capacità di appassionare e coinvolgere i nostri studenti tanto da renderli veri protagonisti attivi attraverso la rappresentazione di una storia che vede Ulisse fare ritorno in patria. La storia di questo eroe e del suo viaggio, rappresenta, metaforicamente, il processo di crescita dei nostri studenti, impegnati in un percorso lungo ben cinque anni, che li ha visti abbandonare le sembianze di piccoli fanciulli e diventare grandi, ma soprattutto pronti per affrontare un nuovo segmento scolastico. Oggi mi riempie di orgoglio essere non solo ospite, ma anche regista di una replica fortemente voluta da ragazzi e genitori. Questa è la prova che bisogna sempre trasmettere amore per il sapere, perché tutto ciò che noi docenti facciamo non va mai perduto.”
Il viaggio di Ulisse, le sue gesta e di tutti i personaggi che popolano il suo viaggio, magistralmente riadattato e diretto da Rosalba Milioti è andato in scena in una cornice del tutto inedita, la splendida Piazza Fonte, davanti ad un pubblico attento e caloroso.
Ma cosa ha reso una rappresentazione fatta da bambini tanto coinvolgente e accattivante?
Innanzi tutto la spontaneità con cui i piccoli attori in erba hanno impersonato i vari personaggi, poi la trama avvincente, e infine la dinamicità delle scene sapientemente accompagnate e mediate da intermezzi musicali.
Ecco, “Il meraviglioso viaggio di Ulisse” poteva essere una delle tante drammatizzazioni scolastiche, invece si è trasformato in un vero e proprio musical, che con i suoi testi, ritmi e melodie ha tenuto il pubblico sempre attento e con il sorriso stampato sul volto.
L’idea di musicare alcune delle scene, nata da un rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia, ha visto il coinvolgimento di Valentina Morgante, direttrice del Coro Polifoni Jobel.
“Su invito delle insegnati, che ho colto con entusiasmo, – dice Valentina Morgante – mi sono cimentata in qualcosa di nuovo per me, ovvero prestare la mia passione per la musica ad una rappresentazione teatrale. Insieme ad Azzurra, mia figlia, ho scelto i pezzi che più si avvicinano ai gusti musicali dei ragazzi, li ho riadattati, arrangiati ed inseriti tra una scena e l’altra. Sono stati momenti di crescita per tutti noi genitori sia da un punto di vista umano e sociale, sia sotto il profilo culturale. Dalla scuola primaria ci aspettavamo tante cose, ma che facesse conoscere ai ragazzi il teatro certamente no. Questa esperienza ha consentito a ciascuno dei nostri figli di spogliarsi dei propri panni per vestire quelli di qualcun altro e di capirne l’importanza.”
E così attraverso una piccola rappresentazione teatrale si ritorna a parlare di uno dei temi più dibattuti del momento, l’educazione emotiva a scuola.
“Il teatro – continua Rosalba Milioti – ben si presta nei percorsi di educazione alle emozioni. Si tratta però di un teatro educativo, che non ha come unico obiettivo il prodotto finale, ma lo studente-attore e l’intero processo che porta dalle prove alla rappresentazione. Questo genere di teatro mira a far sperimentare ai nostri ragazzi non solo le proprie emozioni, ma anche quelle degli altri, accompagnandoli nella crescita emotiva, umana e sociale”.
Tra musiche, canti e recitazione “Il meraviglioso viaggio di Ulisse”, in una calda notte di agosto, ha saputo conquistare i tantissimi ospiti della serata, che tra un applauso e una risata hanno rispolverato le loro conoscenze sul celebre poema epico.
Lo spettacolo organizzato dalla “Biddina Lab” in collaborazione con la Compagnia de “I ragazzi della V C” ha visto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Grotte.
“Lo spettacolo di questa sera – spiega Alessandra Marsala di Biddina Lab– non era uno spettacolo dedicato ad un pubblico di bambini o di ragazzi, come è solita la nostra associazione organizzare, ma uno spettacolo in cui i ragazzi sono stati i protagonisti. Nell’accogliere la richiesta dei genitori che insieme ai docenti si sono impegnati nella realizzazione di questo progetto nato tra i banchi di scuola, abbiamo ancora una volta messo insieme scuola, istituzioni e associazioni. La risposta di un pubblico tanto caloroso e numeroso ci dimostra che l’idea ha funzionato, permettendoci di perseguire e raggiungere uno dei nostri più ambiziosi obiettivi: ricostruire comunità.”
Allo spettacolo era presente anche il Sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza. “Insieme con l’assessore Anna Todaro – dice il sindaco– abbiamo deciso di inserire nel programma delle manifestazioni estive questa bellissima proposta, dando spazio ai bambini e alle loro famiglie. Quindi un ringraziamento va innanzitutto alla scuola, dove il progetto è nato, alle famiglie che hanno riempito la piazza e alle maestre che hanno curato il progetto”.