Fondato a Racalmuto nel 1980

Rassegna teatrale “Premio Vigata Andrea Camilleri”

Porto Empedocle, va in scena “Naufraghi”, spettacolo scritto e diretto da Giovanni Volpe

Naufraghi

Settimo appuntamento oggi a Porto Empedocle con la rassegna teatrale “Premio Vigata Andrea Camilleri”, organizzata dall’associazione Terra di  Vigata, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, della Regione Siciliana e dell’Enel.

Alle 21,30, in Piazza Kennedy, andrà in scena “Naufraghi, Elì Elì Lemà Sabactanì”, con la  compagnia “72 gradi Est”.

Un spettacolo teatrale di impegno sociale e civile scritto e diretto da Giovanni Volpe. In scena 20 attori/mimi.

La trama

“E’ notte, su una non meglio precisata battigia di una costa del Mediterraneo, sfiniti, si accasciano una serie di naufraghi stremati da un viaggio a dir poco pauroso. Sembrano dei “normalissimi” naufraghi ma presto si scoprirà che in realtà sono Gesù Cristo, i suoi apostoli e seguaci, Maria sua madre e persino i profeti Isaia ed Elia, nonché un clochard, una donna “testimone dello scandalo” e una sorta di “erede di Pietro” che farà da Caronte e tramite tra il racconto in scena e il pubblico. Gli episodi evangelici dalla nascita alla resurrezione di Cristo, sebbene per squarci e in sintesi, saranno l’occasione per leggere questi tempi che hanno reso il mediterraneo un cimitero di disperati e lo spettro della guerra una reale paura di ritorno”.

 

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“Il 25 aprile per me è sempre stato mio padre”

Gildo Moncada, il ricordo e la storia di un partigiano  

Il 25 Aprile e la nostra Costituzione, nata dal sacrificio dei partigiani

In questa giornata di festa non si tratta solo di fare memoria del passato, e neanche solo di commemorare caduti, ma di fare un bilancio su come e quanto si sia continuati a liberare o invece si sia rimasti fermi o addirittura caduti all’indietro.

“La memoria fondamento della Libertà”

Ottantesimo Anniversario del 25 Aprile, Sciacca rende omaggio ai Partigiani Saccensi

“Occorre sognare ancora per questa Sicilia”

"Per Agrigento Capitale della Cultura basterebbe unità e visione per lasciare un segno a questa terra meravigliosa"