Incontro all’Auser di Ribera con il giornalista Totò Castelli
Una lezione speciale quella che sarà tenuta venerdì 6 settembre alle 18.00 nella sede dell’Auser di Ribera. Al centro dell’incontro, promosso nell’ambito delle attività dell’Università popolare della terza età, il mondo della “cantatrice del sud” licatese Rosa Balistreri e del pacifista riberese Giuseppe Ganduscio.
In cattedra il giornalista Totò Castelli, che da molti anni si occupa delle opere letterarie e musicali di due personaggi conosciuti al di fuori degli stretti confini isolani e che hanno contribuito non poco a far conoscere i canti popolari siciliani.
Ganduscio, nato a Ribera nel 1925 e morto a Firenze nel 1963, che era dotato anche di una splendida voce, ha lasciato memorabili canti a sfondo sociale che sono stati ripresi dalla “cantatrice del Sud” che nel corso di un’intervista televisiva tenuta nel 1983 negli studi di Teletorre Ribera ha sottolineato il valore culturale e sociale del pacifista riberese sostenendo tra l’altro che Ganduscio deve essere “ricordato anche perché i giovani devono sapere che ci sono stati uomini grandi e che domani ci saranno uomini che, come Ganduscio, verranno fuori per fare quello che faceva Giuseppe”.
Diversi canti di Ganduscio (“Quantu basilicò siminu ognu annu”, “La siminzina”, “La ninna nanna contro la guerra”, “Guarda chi vita fa lu zappaturi”) sono stati eseguiti dalla Balistreri e portati all’attenzione del grande pubblico nel corso della sua lunga attività musicale. Nel corso dell’incontro saranno proposti alcuni dei canti più significativi, curiosità varie, filmati, immagini fotografiche sulla vita dei due personaggi.
L’iniziativa rappresenta anche uno dei momenti culturali che l’Auser Ribera porterà avanti nei prossimi mesi nell’ambito del premio nazionale di poesia “Giuseppe Ganduscio, una vita per la pace” che ha raggiunto la decima edizione.