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Il Codex Purpureus Rossanensis

Agrigento, incontro alla Biblioteca Lucchesiana su uno dei più antichi documenti librari della cristianità

Agrigento, Biblioteca Lucchesiana. Foto di Angelo Pitrone

Il Codex Purpureus Rossanensis, antico documento librario della cristianità, sarà al centro dell’incontro in programma il prossimo 20 settembre, alle 18, alla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento. A parlarne sarà la Professoressa Archiropita Tina Morello che sul Codex ha prodotto un interessante libro.

L’incontro si aprirà con gli interventi introduttivi di don Angelo Chillura, Direttore della Lucchesiana, e di Antonio Liotta, Editore Medinova.

“Agrigento, in questo evento, avrà la possibilità – sottolineano Don Angelo Chillura e Antonio Liotta – di conoscere la storia del Codex, di farlo proprio della su bellezza. Il Codex è un manoscritto del VI secolo, un Evangeliario greco miniato su pergamena color porpora che ha uno straordinario valore biblico, religioso, artistico, storico, paleografico e documentario. Questo importante manoscritto che, per le sue peculiarità, è considerato “un capolavoro assoluto” della letteratura evangelica mondiale, nel 2015 è stato riconosciuto dell’UNESCO Patrimonio Universale dell’Umanità”.

 

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